Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] sacro (edificio o recinto o bosco o monte consacrato alla divinità), ovvero presso una cosa sacra (altare o statua degli maestre; e con svariati esercizî, movimenti, azioni e lezioncine ispira profondi sentimenti di fraternità e di gioia serena: in ...
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Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] di "proposizione o sentenza che si deve tenere da tutti per fede divina e cattolica": una proposizione cioè "che non solo sia di fede in , e viceversa dall'opposizione che incontrarono, per l'ispirazione di Cirillo, nel concilio di Efeso. La seconda ...
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Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] di un'assemblea in gran parte pagana (cfr. Costa, op. cit., pp. 254-256, che traduce la frase in "per l'ispirazione della sua divinità"). Altre prove di un'adesione sempre maggiore di C. al cristianesimo sono le due leggi del 319, l'una (Cod. Theod ...
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FOSCOLO, Ugo
Ireneo Sanesi
Il 6 febbraio del 1778, da Andrea Foscolo e da Diamantina Spathis, nacque, nell'isola di Zante, il poeta, al quale i genitori imposero il nome, tradizionale nella famiglia [...] la loro vana ed effimera umanità con una divina sostanza incorruttibile; e appassionatamente immergendosi nella contemplazione o a fiaccare la sua natura combattiva e violenta e gl'ispirarono, anzi, due capolavori di satira e di umorismo: l'uno ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] , e chiuso nel suo mondo poetico, egli trae in seguito ispirazione da lunghi soggiorni in Grecia e in Turchia, e dalla poesia trovatore"), ove frequenti sono gli ammiccamenti allusivi alla Divina Commedia.
Bibl.: P. Borum, Danish literature. A ...
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PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] P. combatte il metodo allegorico degli stoici nell'interpretare le divinità, lo combatte non in quanto sistema d'interpretazione, ma su un papiro, ha dimostrato che le biografie d'ispirazione peripatetica, come quelle di Satiro, erano di tipo ...
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La costa di Siria a settentrione del promontorio del Carmelo è costituita da una stretta striscia di terra sulla quale incombono le propaggini dei monti della Galilea, della catena del Libano e dei Monti [...] .
Sembra tipica della religione cananeo-fenicia la credenza che la divinità si manifesti nel luogo in cui le si presta il culto quanto alieno fosse lo spirito fenicio dai motivi dell'ispirazione artistica greca.
Vedi tavv. CLXV-CLXVIII.
Lingua. ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] sotto la luce d'una passione morale. E un inno alla divina gioia, alla solidarietà, al bene. Una rievocazione, una fede, sinfonici procede in massima parallelo, per qualità e aspetti d'ispirazione, il sorgere delle opere minori. Così, per un accenno ...
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RIFORMA (ted. e ingl. Reformation)
Alberto Pincherle
Questo termine, che ha finito con acquistare larga varietà di accezioni, viene generalmente applicato a innovazioni o mutamenti profondi nella vita [...] filosofi. Poiché la verità è divina, conseguenza inevitabile era che anche i saggi dell'antichità avessero avuto almeno qualche sentore della rivelazione. Il Verbo - pensavano già apologeti come Giustino - ispirò anche i sapienti della Grecia benché ...
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(ἐλεγεία, elegīa).
L'elegia greco-romana. - Concezione generale dell'ellenismo più tardo è che in origine l'elegia fosse una querimonia in onore dei defunti, un ϑρῆνος: di essa si vedeva, insomma, un tipo [...] di Tibullo è il ciclo di distici del Corpus Tibullianum, ispirati senza dubbio ai brevissimi, ma tutti fuoco e spontaneità, trasfigurata in creatura celeste, che gl'insegna la verità divina.
Nel Rinascimento troviamo varî tipi di elegia: il " ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...