MUSICA
Leonardo Pinzauti
Ernesto Assante
Salvatore de Salvo
Salvatore de Salvo
Ermanno Comuzio
(XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541)
Musica classica. - Alla fine degli [...] . Valli nel film di M. Mattoli Stasera niente di nuovo; Tu musica divina, che A. Rabagliati modulava all'orecchio di C. Del Poggio in La .
Anche in Europa la m. leggera si è ispirata al repertorio folk, sviluppando caratteri peculiari per ogni nazione ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] un'eccezione gloriosa. E il magistero umano non esclude l'ispirazione degli dei o delle Muse e il debito di gratitudine a o IV sugli Argonauti, mediocre, è stato salvato dal nome del divino cantore a cui fu posto in bocca, Orfeo (v.). Orfeo ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] Questa barriera, che interclude il luogo ove si svolge il divino sacrificio, ha presso i Latini il nome di pergula centrale.
A una pianta più complessa di questo tipo dev'essersi ispirato il costruttore della basilica di S. Stefano rotondo in Roma, ...
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TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] con animo estraneo, senza che una nuova, diversa ispirazione abbia preso il posto dell'antica, e anzi col . Slataper, in 2 volumi (Lanciano 1912). - Le postille tassesche alla Divina Commedia furono edite da E. Celani (Città di Castello 1895).
Bibl.: ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] suppliche. Solo nel caso in cui si osa di voler dirigere la divinità secondo il proprio desiderio, la funzione del culto assume, invece, il di libri sacri, ad esortazioni corali e preghiere di ispirazione biblica, tanto più che i Salmi e gli altri ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] d. C.; il libro I comprende la storia mitica e divina, cioè le vicende delle varie generazioni degli dei sino alla riconduce in ultima analisi al valore religioso della parola (sacra, ispirata, rivelata), di cui la scrittura non è che il segno ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] valoroso senza temerità, profondamente compenetrato della propria divina missione al regno di tutta la terra, il sia in prosa rimata, sia in prosa pura si sente spesso un'ispirazione potente e rude, traversata dal soffio della steppa.
Religione. - ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] dovuto al modello della storia sacra egiziana della coppia divina Iside e Osiride. Ipotesi dotta e brillante, ma de Flores, autore anche della Historia de Grisel y Mirabella, ispirata alle questioni d'amore del Filocolo. E dal romanzo pastorale del ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] è la metamorfosi, per premio o per castigo della divinità ovvero per sortilegio di fattucchieri; onde vedi esseri che è quello del toro o leone alato, con testa d'uomo, ispirato da un simbolismo affine a quello che creò la sfinge egizia. Invece ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] abbassa nella polvere l'intelligenza di origine divina (adfigit humo divinae particulam aurae).
Intorno commercio degli alcoolici, di natura diversa dalle precedenti perché ispirata al proposito di tutelare persone che non possono essere lasciate ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...