PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
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Stato [...] Cuzco) con le loro quattro sorelle, discendenti tutti da uno stipite divino, "Figli del Sole", la cui volontà veniva dettata a Manco da di Recuay, con una schematizzazione elegante e quasi lineare, ispirata al disegno d'un dragone.
Valli del nord. - ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] di Siena, provano come i nuovi modi ispirassero e permettessero anche agli architetti toscani audacie il nome di famiglia fiorentina Cuvicciúli per Cavicciuòli, furi per fuori nella Divina Commedia, e Dio, mio, bue, tratti da Dieo (diei appare ...
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. La civiltà e la Storia. - Gli scavi e le scoperte. - La tradizione ellenica additava Creta come culla di una vetustissima civiltà in una cospicua serie di leggende, che si riferiscono al re Minosse e [...] uomini, e per lo più nell'atto di servire la divinità.
Le lotte e i volteggi di giovani acrobati e di fanciulle quasi come una contaminazione di forme locali e di decorazione ispirata all'arte cretese; oltre che nell'Argolide, qualche prodotto ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] perché è anche interprete della volontà divina, rivelata attraverso sogni e visioni o forme estatiche. I profeti di questo tipo costituiscono delle corporazioni in cui le pratiche con le quali l'ispirazione è provocata sono insegnate dai maestri ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] ., IV (1928), pp. 286-297 (cfr. Atti, p. 117 seg.); R. Pettazzoni, La divinità suprema della religione etrusca, in St. e Mat di St. d. Rel., IV (1928), pp. smalto pure di fabbrica fenicia, ma di ispirazione egizia, paste vitree, ecc., tutta minutaglia ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] da Giuseppe Nadi. Fredde manifestazioni di un'arte non d'ispirazione ma d'imitazione, tuttavia sempre fine e distinta.
Non con pochi ritocchi, restò fino a quando la bolla Quod divina sapientia di Leone XII (1824) divise l'università di Bologna ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] notare che i Greci e i Romani attribuivano alla caccia origini divine: alcuni Dei avevano insegnato l'uso delle armi, dei più tardi l'ellenistica e la romana, ha tratto costantemente ispirazione da scene di caccia.
In Etruria la caccia è stata ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] attraverso tre fasi maggiori: quella pionieristica di ispirazione biblica nella seconda metà dell'Ottocento, e agli uomini-leone, alle sfingi maschili e femminili, diverse divinità, tra le quali Ishtar guerriera, il protettore Kuruntiya, un dio ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] attraverso tre fasi maggiori: quella pionieristica di ispirazione biblica nella seconda metà dell'Ottocento, e agli uomini-leone, alle sfingi maschili e femminili, diverse divinità, tra le quali Ishtar guerriera, il protettore Kuruntiya, un dio ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] . - Il testo più esplicito che ci è pervenuto intorno alle divinità del pantheon celtico è un noto passo di Cesare (De bello C. in poi si è continuato ininterrotto. Massima fonte di ispirazione per la saga eroica e la lirica guerriera sono le lotte ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...