Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] che mai nel proposito di fare a questo mondo qualcosa di nobile, lo ispirò, dette alla sua vita appoggio e conforto. E se pure la donna non avuto appunto carattere satirico. Ma, acceso poi dalla divina fiamma dei grandi ideali politici e letterarî, l' ...
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Compositore, nato a Catania il 3 novembre 1801, morto a Puteaux, presso Parigi, il 23 settembre 1835.
La vita e le opere. - Dal registro delle nascite della curia arcivescovile di Catania si rileva che [...] , e sarebbero dunque contrarî al carattere dell'ispirazione melodica. Né si dica che il fatto di per le stesse ragioni per le quali è da molti inadeguatamente compresa la divina poesia di quell'altro genio solitario che fu Giacomo Leopardi. (V. ...
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La vita. - Giovanni Domenico Campanella nacque a Stilo in Calabria il 5 settembre 1568 da Geronimo e Caterina Martello. Appena adolescente si fece frate, ed entrò nell'ordine domenicano, col nome di fra [...] La Philosophia sensibus demonstrata è lavoro giovanile, d'ispirazione telesiana, ma non privo di germi originali. Il stessa delle cose consiste per il C. l'umana come la divina libertà. Anche lo Stilano, come il Nolano, combatte veementemente il ...
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MOSÉ
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
È il personaggio che nella Bibbia appare come liberatore del popolo ebraico dall'Egitto, e suo organizzatore e legislatore nel deserto (v. ebrei).
Nome. - Il nome [...] missione, e richiamò sull'Egitto le "dieci piaghe", o punizioni divine, in fine delle quali il faraone diede il permesso. Adunato invece tutta la probabilità, stante la pochezza dell'ispirazione e del contenuto, d'essere un'esercitazione letteraria ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] e una costante ricerca coloristica, componeva i temi d'ispirazione sociale in una visione più ampia ed epica (Occupazione grafica (56 delle quasi mille tavole con illustrazioni per la Divina Commedia, elaborate tra il 1959 e il 1961, sono state ...
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. Il termine greco, che come sostantivo (ἐνϑουσιασμός e il parallelo ἐνϑουσίασις) ricorre per la prima volta in Platone (Tim., 71 e; Phaedr., 249 e) indicava la condizione di chi era ἔνϑεος (la forma contratta [...] tipicamente i poeti, in quanto traggono ogni loro sapienza dall'ispirazione della musa, e non sanno quindi render conto, col freddo cure materiali, sono a contatto diretto con la verità e col divino. In un senso press'a poco affine, il termine fu ...
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Grande stato dell'America Meridionale, il secondo per estensione territoriale e per popolazione, già denominato Provincie Unite del Río de la Plata. Il nome Argentina, oggi di uso comune, è una forma latinizzata [...] sembra che alcuni popoli arrivassero alla concezione di un essere divino supremo e invisibile. Ma anche il culto dell'essere 1915, la più recente delle quali Fabaré, in tre atti, ispirata a un poema dell'uruguayano Zorilla de San Martín, fu diretta ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] , il totemismo, l'animismo, a credenze più elevate in divinità esterne al mondo terrestre e capaci di agire sopra di esso lunare, avvenuta uno o due secoli d. C., appare ispirata dagl'Indiani, dai quali anche proviene la nozione delle ventotto stelle ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di pedagogia. L'autorità patema era illimitata; ai fanciulli s'ispiravano l'orrore per il vizio, l'obbedienza per i genitori parti ove si trovano l'inferno e il paradiso e vi presiedono divinità; il tuono, la folgore, le nuvole e la pioggia sono ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] un'attività fecondissima. La sua opera principale: Guida alla divina verità, fece decidere in favore del cattolicesimo le lotte finì con la sconfitta dei kuruc, fu la principale ispiratrice della poesia popolare dell'epoca. Nascono ballate di ricca ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...