ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] gli diede l'anima. In seguito alla collaborazione fra la divinità e il diavolo, furono creati tutti gli esseri animati, tisi mentre col poeta ritornava da un viaggio in Italia, gl'ispirò i versi, raccolti sotto il titolo Lăcrimioare, che vuol dire in ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di trionfi religiosi, la storia, del dramma del mondo, umano e divino ad un tempo, in cui Dio interviene direttamente, attore e giudice fra celare sotto sterili artifizî verbali la loro povertà d'ispirazione. Maestro di costoro fu Matteo di Vendôme, e ...
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GIUSTIZIA (lat. iustitia; fr. ing., justice; sp. justicia; ted. Gerechtigkeit)
Gioele SOLARI
Giovanni CORSO
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Nella speculazione greco-romana il concetto di giustizia è ancora essenzialmente naturalistico, [...] l'aspetto soggettivo della medesima. Evidente è l'ispirazione stoica nella definizione che dà Cicerone della giustizia cose giuste e una causa razionale. Subordinata alla giustizia divina è la giustizia naturale, che è la giustizia eterna attuata ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] venuta nel mondo in Gesù Cristo sono visti come un'ispirazione, sostenuta dalla potenza dello Spirito Santo, ad appoggiare e nazioni. Tutto questo è integrato nel vasto orizzonte della promessa divina di un nuovo cielo e di una terra nuova come fonte ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dà l'impressione, in confronto con le loro semplici e potenti ispirazioni, quasi di un grazioso rococò.
Tra le due generazioni di saghe pertanto non hanno nulla di comune col mito divino, ma sono d'origine puramente storica. Esse appartengono alla ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] del poeta, del musico, del pittore e quel non so che divino che incanta e fa battere il cuore d'ogni uomo innanzi a vita che si rinnova nel suo sviluppo. Questa è la Musa ispiratrice, il dio che detta dentro, impadronendosi dell'animo del poeta: di ...
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. La grandiosa espansione del popolo arabo fuori dei suoi confini originarî ha fatto sì che la storia degli Arabi abbia un'estensione immensamente più vasta che non la storia dell'Arabia precisamente come [...] in prosa ritmica e rimata, suggeritegli dal demone che l'ispira. Sicché anche per questo rispetto si nota da un lato in sé l'eterna pace" (detto dei Ṣūfī). "È l'aiuto divino che innalza l'anima sulla sua ala invisibile e la trasporta nell'invisibile" ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] Dell'Arte della Guerra. Qui nuovamente mutava il tono dell'ispirazione. Non proprio che avvenisse come per Il Principe, che cioè si poteva giungere all'unità se non riparando nella trascendenza divina. E allora sorse, di contrapposto alla "falsa" ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] era stato autore nel 1957 del parco di Conceiçao, chiaramente ispirato alle forme di F.Ll. Wright, e la cui gli esiti più significativi sono stati raggiunti dal vegliardo de Oliveira (A Divina Comédia, 1991; O dia do desespero, 1992; Vale Abrão, 1993 ...
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La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] peccato di Adamo è anch'esso un mezzo per l'attuazione di questo piano divino; con ciò non si attribuisce, a parlar propriamente, a Dio il male se tum quoad res, tum quoad verba, ϑεόπνευστος ("ispirato"), ut fidei et vitae nostrae una cum codice Novi ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...