Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] rivolto a temi d’attualità come quello dell’AIDS (Kyōko, 1995). Ispirato a un fatto di cronaca è Kobe shinsai no nikki («Diario del dello Shintō, dove si manifestano i kami (divinità), mantengono un modello architettonico prebuddhista, con tetti ...
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Poeta (San Mauro, od. San Mauro P., 1855 - Bologna 1912). Con la sua ricerca linguistica audacemente sperimentale, P. aprì la strada alla rivoluzione poetica del Novecento. Con la raccolta Myricae, la [...] a temi vasti e complessi; ma negli ampi cicli di ispirazione patriottica e nazionale che negli ultimi anni il poeta andava selva oscura del peccato originale l'umanità riguadagna la divina foresta del paradiso terrestre, riconquista cioè l'innocenza ...
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Filosofo (Napoli 1668 - ivi 1744). Terzultimo degli otto figli di Antonio, modestissimo libraio, e di Candida Masullo, dotato di un carattere che egli stesso definiva "melanconico ed acre", di debole e [...] la scienza appunto dell'accadere storico. Questa è l'ispirazione centrale della Scienza nuova: una scienza della storia è l'incombente e ostile realtà naturale, uscirono scoprendo la divinità, le leggi morali, e quindi istituendo i primi legami ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] un processo di discesa necessario e immanente alla stessa natura divina. Sicché ovunque è visibile e quasi sensibile Dio; onde tutte le scuole e tradizioni, ma profondamente originale è l'ispirazione e il "furore" che regge la sua speculazione: come ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] Rhetorica ad Herennium e traduce e glossa intorno al 1428 la Divina Commedia, con A. de Cartagena traduttore di Seneca, e fa luce un’autentica commedia di successo, una poesia francamente ispirata; e tuttavia si rintracciano qua e là i segni di ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] feste di Zeus e dalla sovranità in origine autonoma di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, come probabile, questa non è un’invenzione di Bacchilide ma s’ispira a forme più antiche, esso può darci ragione del modo in cui ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] che sia stato realmente crocifisso.
In nome della bontà divina, l’uomo nasce buono, musulmano e senza peccato originale e le parti inferiori a sezione stellare, forse su ispirazione delle torri funerarie iraniche come il Gunbad-i Qābūs nel ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Londra, British Museum). Significativi, per il perdurare dell’ispirazione classica, sono gli argenti b., spesso datati dai bolli attinenti al sacrificio della messa (Comunione degli apostoli, Divina liturgia ecc.), le dodici feste maggiori, le ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’influenza italiana. A. Febrer diede un’ottima versione della Divina Commedia, anch’essa fonte d’ispirazioni e imitazioni, mentre nella delicata eleganza della poesia di J. de Sant Jordi si fondono influenze ...
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Matematico e filosofo (La Haye-en-Touraine 31 marzo 1596 - Stoccolma 11 febbraio 1650). Nel collegio dei gesuiti di La Flèche, seguì per nove anni (1605-1614) il consueto curriculum delle classi di grammatica, [...] la sua vita (assai dubbia è l'ipotesi d'una ispirazione rosacrociana di D., suggerita da un suo frammento intitolato conoscenza del mondo fisico, riposano sulla garanzia offerta dalla veracità divina, che scaturisce a sua volta dal cogito. Così la ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...