BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] che il pontefice, mentre trattava di importanti questioni amministrative col B., venuto a conoscenza per ispirazionedivina della vittoria riportata dalle armi cristiane, interruppe la discussione degli affari per raccomandargli di raccogliersi in ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] predicare (è probabile che qui il Negri abbia trasferito nel C. un'eco delle idee anabattistiche e spiritualistiche sull'ispirazionedivina che circolavano fra gli Italiani esuli nei Grigioni). Sempre secondo il Negri, il C. non aveva consentito ad ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] , che corrispondono ai tre regni della natura e ai tre pianeti, Mercurio, Sole e Luna. L'alchimia non è che perfetta ispirazionedivina e, appunto per smascherare i ciarlatani, l'autore ha voluto scrivere l'opera in modo da essere inteso da tutti, e ...
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profeta
Vincent Truijen
Il vocabolo indica " colui che annuncia " sotto la diretta ispirazionedivina, quindi che " parla in vece " di Dio. Da questo valore originario - presente anche nelle Scritture [...] ne la madre, lei fece profeta, in riferimento a s. Domenico, il cui spirito fu ricolmato e posseduto dalla virti divina (in grazia di una " repletio Spiritus Sancti ", come dicevano i medievali), che diede alla madre virtù profetica, quando egli era ...
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Giuseppe, san
Emanuela Prinzivalli
Il padre putativo di Gesù
Nel Vangelo più antico, quello di Marco, Giuseppe non compare affatto, mentre negli altri viene riconosciuto come il padre putativo di Gesù. [...] e nell'altro Eli.
Giuseppe nei Vangeli apocrifi
Nei Vangeli apocrifi ‒ ai quali la Chiesa non riconosce l'ispirazionedivina ‒ questo procedimento di Luca si estende, producendo ricchi sviluppi narrativi su Giuseppe: ciò è dovuto all'estensione ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] al Savonarola, per tramite di fra, Malatesta, se ciò fosse lecito e la visione potesse essere veramente d'ispirazionedivina. Il Savonarola rispose negativamente; ma ciò non diminuì l'intenso fervore antimediceo della B., che fino alla caduta ...
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epistole canoniche
Guy Dominique Sixdenier
. Le sette e. non paoline del Nuovo Testamento (attribuite rispettivamente due a s. Pietro, una a s. Giacomo, tre a s. Giovanni, una a s. Giuda) spesso sono [...] dette ‛ cattoliche ' per sottolineare che la Chiesa intiera, dopo parecchi secoli di esitazioni, le ha riconosciute d'ispirazionedivina. Benché in senso proprio tutte le e. ammesse nel canone del Nuovo Testamento siano canoniche, tale aggettivo può ...
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Menone
(gr. Μένων, lat. Menon) Dialogo di Platone. Vi si affronta il problema della virtù per stabilire se essa possa essere insegnata (come pretendono i sofisti). Socrate, personaggio del dialogo, mediante [...] insegnarla ai figli. Essa dipende non dalla scienza, ma dall’opinione «vera» (ἀληθὴς δόξα) o «retta» (ὀρθὴ; 98 b-c), la quale, non meno buona o utile della scienza, è però una «ispirazionedivina», al modo della μανία dei poeti e degli indovini. ...
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istigazione
Andrea Mariani
Il termine aveva già all'epoca di D. la connotazione negativa che conserva tuttora, come risulta dal commento dell'Ottimo a Pd XII 40-45: " [Dio] volle provvedere alla Chiesa [...] ; Cv IV V 15 Chi dirà di Cammillo... essere venuto a liberare Roma... sanza divina istigazione?, cioè per " consiglio ", per " ispirazione " divina, per " intervento " celeste; Dio infatti vegliava sulle sorti di Roma, predestinata a unificare il ...
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possessivo
Antonio Lanci
Una sola volta, sostantivato, come termine che indica proprietà: Pd XII 69 perché fosse qual era in costrutto [cioè nel nome proprio che gli fu imposto], / quinci si mosse spirito [...] a nomarlo / del possessivo di cui era tutto: " santo Domenico fu nominato per ispirazionedivina Domenico, che è nome possessivo che si deriva da... dominus... e viene a dire... cosa del Signore " (Buti); v. DOMENICO, santo.
Per l'uso del p. nel ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...