proposizione
Barbara Faes De Mottoni
Il termine p., più volte usato da D., deriva i suoi valori specifici dalla terminologia della logica aristotelica.. Aristotele designa la p. con due termini diversi: [...] dello Spirito Santo, che si diffonde nell'Antico e nel Nuovo Testamento, egli risponde (vv. 91-96). L'ispirazionedivina a sua volta è dimostrata dalle opere che la confermano, cioè dalle profezie e dai miracoli (vv. 100-102). Quest'argomentazione ...
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FRACASSINI, Umberto
Rocco Cerrato
Nacque da Antonio e da Zelinda Puntelli a Mercatale, frazione di Cortona, il 28 genn. 1862. Frequentò le scuole elementari del paese natale e passò poi a Perugia dove, [...] 1905 la nuova Rivista storico-critica delle scienze teologiche di G. Bonaccorsi si aprì con un suo lungo articolo sull'ispirazionedivina nell'antico Israele. Scrisse poi, per la stessa rivista, una serie di studi sull'origine del canone dell'Antico ...
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TOLOMEI, Gian Paolo
Paolo Rondini
– Nacque a Loreggia (Padova) il 10 dicembre 1814 da Bernardo e da Brigida Francescotti.
Dopo aver compiuto i primi studi in casa sotto la guida dei genitori, nel 1824 [...] processo evolutivo, tendente al graduale perfezionamento dell’umanità. Il diritto privato e pubblico prodotto dall’uomo su ispirazionedivina rifletteva, a sua volta, i principi delle immutabili leggi naturali e morali concepite da Dio, poiché ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] gruppo di p. Raffaele; tali, per esempio, l'idea della prossima fine del mondo e quella di possedere, per diretta ispirazionedivina ("noi illuminati dallo Spirito di Dio"), la vera interpretazione del Vangelo. Tutto ciò non aveva però nel C. esiti ...
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BERINZAGA, Isabella Cristina
Gaetano Cozzi
Nacque a Milano, probabilmente nel 1551: il cognome della sua famiglia, nobile seppure finanziariamente decaduta, era Lomazzi, ma la B. preferì assumere quello [...] era attribuita alla B., col consenso dello stesso Gagliardi, il quale vi vedeva se non altro un mezzo per avvallarne l'ispirazionedivina: ma essa dev'essere ascritta a lui, non solo per averne curato la stesura, ma per averne vagliato ed ordinato il ...
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RAMPONI, Pietro
Massimo Giansante
RAMPONI, Pietro. – Figlio di Rodolfo e di Giovanna Ghisilieri, nacque a Bologna il 21 febbraio 1385.
Fonte principale sulla sua vita è un’opera autobiografica di notevole [...] ad Avignone, nel settembre del 1414, e fra Asti e Alessandria nel marzo del 1415; a Costanza, infine, dove «per ispirazionedivina» (Memoriale, cit., p. 105) si recò nel luglio e di nuovo nel novembre del 1415, ebbe notizia degli esiti conciliari ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] . Questa dapprima si mostrò contraria ad accoglierla a causa della sua origine nobile, poi cedette - si disse - per ispirazionedivina.
La C., dopo una visita di prammatica ai granduchi Cosimo e Violante de' Medici e un pellegrinaggio alla casa di ...
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ARTISTA
S. Ferri
R. Bianchi Bandinelli
Non è possibile delineare un quadro unitario dello stato giuridico e della condizione sociale degli artefici nel mondo antico; molte sono le variazioni da età [...] come elemento decisivo per la qualità dell'opera d'arte. L'a. verrà, adesso, equiparato al poeta, che crea sotto ispirazionedivina. Ma una netta formulazione di questo concetto non si avrà che nel III sec. d. C. (Kallistratos, Stat., 2, 3 ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] azione che da gran tempo in qua sia forse uscita dalla mano della repubblica, e si può dire che sia stata ispirazionedivina per commodo e beneficio di ciascheduno", tanto più che ora. il tempo giocherà a favore di Venezia; l'uscita di minorità ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] fa con i due nella chiesa di S. Nicola (o, secondo altre fonti, in un romitorio) per ottenere l'ispirazionedivina sull'indirizzo di vita da dare alla minuscola comunità.
I tre passi evangelici, che vennero dalle pagine della Scrittura (Matteo ...
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divino
agg. [dal lat. divinus, der. di divus = deus «dio»]. – 1. a. Di Dio: la bontà, la misericordia, la giustizia, l’onnipotenza d.; la d. provvidenza. Con sign. più ampio, che ha la natura, l’essenza di Dio: le tre d. persone, la Trinità;...
ispirazione
ispirazióne (ant. o letter. inspirazióne; ant. anche spirazióne) s. f. [dal lat. tardo inspiratio -onis, der. di inspirare: v. ispirare]. – 1. a. Intervento di uno spirito divino che, con azione soprannaturale, determina la volontà...