(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] a essere contraddistinta da miseria nei territori rurali e marginalità sociale ed economica in quelli urbani. Alcuni gruppi (➔ Aymara; Quechua) conservano elementi dell’organizzazione sociale e delle tradizioni religiose di epoca pre-ispanica. ...
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Messico
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Paola Salvatori
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di Pasquale Coppola
Stato dell'America settentrionale. Secondo stime del 2006 la popolazione del M. ammonterebbe a oltre 107 milioni di [...] dalla ricca America Settentrionale, si riversano nelle stazioni balneari (Cancún e Acapulco), nei centri storici della colonizzazione ispanica e nelle località archeologiche. Le potenzialità e i limiti del poderoso slancio economico in corso possono ...
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Superficie. - Il territorio ecuadoriano, secondo i dati ufficiali disponibili (v. tabella), si estende per km2 263.777, ma secondo calcoli eseguiti dall'ONU la superficie sarebbe di 283.561 km2; altre [...] in sé il senso dell'ampia e profonda evoluzione che ha subìto la letteratura ecuadoriana, una delle più interessanti nell'America ispanica d'oggi. L'autore è il poeta J. Carrera Andrade, nato nel 1903, noto e tradotto in molti paesi stranieri; l ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] è dominata dalle figure di J.J. Arreola e J. Rulfo, cui si affiancano, negli anni della fortuna editoriale del romanzo ispano-americano, L. Spota, J. Ibargüengoitia e il più celebre C. Fuentes; la produzione di questi ultimi presenta le strutture ...
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OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] VI int. Kongress f. Griech. und Lat. Epigraphik, München 1972, 1974, p. 437 segg.
Ceramica e oggetti minori: F. Pallares, Terra sigillata ispanica a O., in Riv. St. Lig., 1963, p. 69 segg.; F. Zevi, Anfore istriane ad Ostia, in Atti Soc. Istr. Arch ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] 1820), dove s'imposta tutta un'architettura di dettaglio e filigrana di legno in grate e finestre sulla classica tipologia ispanica della casa di campagna, tipica del gusto del 19° secolo. Altre opere significative della fine di questo secolo sono la ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] quale gl'influssi fiamminghi sono integrati in un contesto culturale personalizzato che ammette anche una certa formazione ispanica e che, in un momento di definizione moderna, per quanto empirica, della nazionalità, prende coscienza della visione ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] minoranza ispanoamericana, di cui il 64% ha origini messicane. Si pensi che tra il 2000 e il 2010 il tasso di crescita degli ispanici è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute in media di circa il 5%. Ciò è dovuto sia al fenomeno dell ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] ). Gli Stati Uniti a loro volta testimoniano della universalizzazione dei flussi che si traducono in una forte preponderanza di migrati ispanici (America Latina) e dell’Asia, con 39,6 milioni di residenti nati all’estero presenti nel 2008, di cui 11 ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] da filippini e l’1,6% da coreani. Quasi la metà dei residenti nel Bronx e un terzo di quelli di Manhattan sono ispanici, quasi un quinto di quelli di Queens è di origine asiatica. Nel complesso si calcola che il 36% degli abitanti sia nato all’estero ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.