CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] Repubblica nello sforzo bellico. Stremata, infatti, da questo, fioca sarebbe, successivamente, la sua resistenza alla prevaricazione ispanica. "Il fine, adunque, di spagnuoli nelle lega con venetiani è di far che" i secondi "necessariamente caschino ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] , che approvò e apprezzò l’opera (ibid., I, 4; II, 1 s., 7), poi data in lettura pure a un maestro di storia ispanica, Hernando Alonso de Herrera, prodigo di elogi per il M. unicus illustrator delle cose di Spagna (ibid., X, 1-3). La presentazione ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] grazie al geniale impulso della moschea di Córdova, era divenuto motivo dominante nell'area magrebino-occidentale-ispanica, mentre nell'architettura islamizzante mudéjar della Spagna della Reconquista era stato persino ulteriormente elaborato (per es ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il monachesimo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza monastica è rintracciabile in molte civiltà, dalla tradizione [...] di limitare le possibilità di abuso connesse all’esercizio del governo abbaziale: elemento questo che caratterizzerà la vita monastica ispanica fino al secolo XI.
In Inghilterra, da Canterbury, si irradia un tipo di monachesimo benedettino che incide ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] 1820), dove s'imposta tutta un'architettura di dettaglio e filigrana di legno in grate e finestre sulla classica tipologia ispanica della casa di campagna, tipica del gusto del 19° secolo. Altre opere significative della fine di questo secolo sono la ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] quale gl'influssi fiamminghi sono integrati in un contesto culturale personalizzato che ammette anche una certa formazione ispanica e che, in un momento di definizione moderna, per quanto empirica, della nazionalità, prende coscienza della visione ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] e politiche maturate in passato contro l'Impero e la Spagna: la tradizionale ostilità familiare contro la monarchia ispanica, ancora condivisa da una parte consistente del baronaggio napoletano, le cui non del tutto spente velleità indipendentistiche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] è il più antico manoscritto in minuscola visigotica e latore della raccolta eucologica maggiormente ricca e vetusta della liturgia ispanica, ma non presenta Costantino il Grande tra i santi che menziona14.
Per quanto riguarda l’impero carolingio e il ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] minoranza ispanoamericana, di cui il 64% ha origini messicane. Si pensi che tra il 2000 e il 2010 il tasso di crescita degli ispanici è stato del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute in media di circa il 5%. Ciò è dovuto sia al fenomeno dell ...
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Luca Einaudi
Le migrazioni internazionali sono sempre state alla base del popolamento dei vari continenti e continuano a essere un fattore significativo nello sviluppo demografico ed economico dei vari [...] ). Gli Stati Uniti a loro volta testimoniano della universalizzazione dei flussi che si traducono in una forte preponderanza di migrati ispanici (America Latina) e dell’Asia, con 39,6 milioni di residenti nati all’estero presenti nel 2008, di cui 11 ...
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ispanico
ispànico agg. [dal lat. Hispanĭcus] (pl. m. -ci). – Della Spagna, soprattutto con riferimento alla Spagna antica: le guerre ispaniche. Per l’uso dell’agg. con riferimento ai popoli odierni di lingua spagnola, v. ispano.
ispanismo
s. m. [der. del lat. Hispania «Spagna»]. – Idiotismo spagnolo, cioè parola o locuzione o costrutto proprî della lingua spagnola, in quanto siano usati in una lingua diversa. Si dice anche spagnolismo.