einsteinio
einsteinio 〈ainstàinio〉 [Lat. scient. Einstenium, der. del cognome di A. Einstein] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (VII periodo, attinidi), di simb. Es, numero atomico 99, [...] e collaboratori tra i prodotti della prima esplosione termonucleare; se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 243 e 256, tutti instabili (il più stabile è l'isotopo 252, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 1.29 anni): v. App ...
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Fisico statunitense (n. Rye, New York, 1931). Conseguito il PhD in fisica nel 1959 presso la Yale University, dallo stesso anno è stato chiamato alla Cornell University (Ithaca), dove ha svolto tutta la [...] Nobel per la fisica, insieme a R.C. Richardson e a D. D. Osheroff, per la scoperta della superfluidità nell'isotopo 3He dell'elio. La scoperta, avvenuta nel 1972 presso la Cornell University, ha segnato una tappa fondamentale nello sviluppo della ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] energia, in base a quanto abbiamo detto precedentemente, sono dati da
E = − γℏmH0. (5)
Come esempio vediamo l'unico caso di isotopo stabile dell'ossigeno che può essere osservato, cioè 17O, che ha I = 5/2. I suoi livelli di energia, per i valori che ...
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Chimico statunitense (St. Paul, Minnesota, 1911 - Berke ley, California, 1997), prof. di chimica nella University of California, a Berkeley, e direttore della sezione di biochimica del Lawrence Radiation [...] studio del meccanismo di assorbimento dell'anidride carbonica da parte delle piante, mediante l'impiego di un isotopo radioattivo del carbonio; per tali ricerche, che hanno portato alla conoscenza delle tappe chimiche fondamentali della fotosintesi ...
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mendelevio
mendelèvio [Lat. scient. Mendelevium, dal nome del chimico russo D.I. Mendeleev] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (terzo periodo piccolo, attinidi), di simb. Md, numero atomico [...] , con numero di massa tra 247 e 260, tutti instabili (il più stabile è l'isotopo 258, radioattivo alfa con tempo di dimezzamento di 51.5 giorni: v. App I: VI 664 a). Il m. possiede uno stato di ossidazione bivalente in aggiunta a quello trivalente ...
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Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro [...] tra 244 e 254, tutti radioattivi con tempi di dimezzamento compresi tra pochi minuti e circa 1000 anni. L’isotopo 252 dà luogo a fissione spontanea con intensa emissione di neutroni e per questo viene impiegato per realizzare sorgenti trasportabili ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] il sistema internazionale (SI), il numero di parti di un elemento o di un composto, che può sostituire o combinarsi con 3 parti dell’isotopo 126C, equivalente a 1,008 parti in massa di idrogeno. L’e. di un elemento è pari al rapporto tra la sua massa ...
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NUCLEARI, TECNOLOGIE
Maurizio Cumo
. L'impiego dell'energia n. ha determinato l'affermarsi di tutta una serie di t. e di operazioni sul combustibile n. che possono genericamente essere raggruppate sotto [...] il ritrattamento possono ricavarsi 948 kg di uranio 238, 8 kg di uranio 235, 9 kg di plutonio di cui 7 kg di isotopi fissili (239 e 241), nonché 35 kg di vari prodotti di fissione e trasmutazione nucleare.
In generale i processi di ritrattamento si ...
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laurenzio
laurènzio [Der. dell'ingl. lawrencium, dal nome del fisico E.O. Lawrence] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo piccolo, attinidi), di simb. Lr, numero atomico 103, peso [...] atomico 262, ottenuto nel 1961 da A. Ghiorso e collaboratori bombardando il californio con nuclei di boro. Se ne conoscono vari isotopi, con numero di massa tra 253 e 262, tutti instabili (quello con il tempo di dimezzamento maggiore, 3.6 ore, è l' ...
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Chimico fisico (Eastbourne 1877 - Brighton 1956), prof. di chimica a Glasgow (1904), ad Aberdeen (1914) e a Oxford (1919); socio straniero dei Lincei (1923). Con E. Rutherford, col quale lavorò per due [...] ricerche sulla radioattività, enunciando (1911) la cosiddetta legge dello spostamento radioattivo; nel 1913 introdusse il termine di isotopo: per il complesso di tali ricerche ebbe il premio Nobel per la chimica nel 1921. Dal periodo della ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.