REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] idrolisi avviene mediante la rottura del legame a (esperienza di M. Polanyi).
Un terzo esempio è l'impiego dell'isotoporadioattivo 14C nella trasposizione di Claisen. Dall'analisi dei prodotti di questa r. non è possibile stabilire in che modo migra ...
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I b. sono sistemi formati da un trasduttore di segnale e da un sistema biologico: enzima, anticorpo, tessuti, cellule, ecc., in intimo contatto fra loro. Lo studio dei b. è una delle più promettenti linee [...] immunosensori marcati prevedono l'utilizzo di una molecola tracciante (per fare qualche esempio, enzima, molecola fluorescente, isotoporadioattivo, ecc.), legata a un biocomponente (antigene o anticorpo), in grado di evidenziare la formazione dell ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] seguiti durante le loro trasformazioni nell'organismo. Dopo le prime applicazioni di Artom e coll. (1937), l'isotoporadioattivo del fosforo (P32) è stato usato frequentemente per studiare la formazione dei fosfolipidi nei tessuti: ma risultati ...
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Elemento chimico, numero atomico 19 e peso atomico 39,098; il suo simbolo è K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva dall’arabo qalī «potassa»). Ne sono noti due isotopi naturali stabili, 3919K (93,2%), [...] . nelle urine (potassiuria) è variabile con l’alimentazione, alcune patologie e l’assunzione di alcuni diuretici.
Potassio 40
L’isotoporadioattivo naturale del p. subisce un duplice decadimento: per l’89% gli atomi di 40K si trasformano in 40Ca per ...
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xeno (o xenon) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; simbolo Xe, numero atomico 54, peso atomico 131,29; ne sono noti 9 isotopi stabili. È presente nell’aria atmosferica, nella concentrazione di [...] , lo x., per la sua azione narcotica, è stato largamente impiegato nelle ricerche sull’anestesia; inoltre, il suo isotoporadioattivo 133 è utilizzato in particolari tecniche diagnostiche.
Tra i gas nobili, lo x. è quello che presenta minore inerzia ...
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Chimico tedesco (Breslavia 1903 - Zurigo 1963), prof. di chimica fisica a Würzburg (1934), a Monaco (1936) e a Zurigo (dal 1937); membro di numerose accademie e società scientifiche. Ha compiuto ampie [...] di reazione di numerosi processi chimico-organici (diazotazione, ecc.), utilizzando l'isotoporadioattivo 157N; importanti anche le ricerche sulla tensione di vapore di coppie isotopiche gassose allo scopo di studiare la possibilità di una loro ...
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Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] (effetto della polarizzazione sui legami); con le sue ricerche sul decadimento radioattivo ha contribuito alla scoperta degli isotopi. Insieme a O. H. Gohring scoprì (1913) il primo isotoporadioattivo del protoattinio, da loro chiamato brevium. ...
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Nel linguaggio scientifico, sostanza nella cui molecola è stato immesso un isotoporadioattivo in modo tale da ricavare informazioni dettagliate sui meccanismi della reazione a cui la sostanza dà luogo [...] (detta anche tracciante).
In medicina nucleare, è la sostanza che è stata legata a un elemento radioattivo per poterne seguire gli spostamenti nell’organismo vivente, le modalità dell’assorbimento, la localizzazione elettiva e le stesse ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] ematocrito, si può risalire al volume di plasma e di sangue intero. In questo metodo gli eritrociti vengono marcati con un isotoporadioattivo, come il 51Cr o il 32P , o con ossido di carbonio, un gas che possiede una grandissima affinità per l ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] di carbonio marcato con 14C è possibile seguire l'andamento della sua fissazione seguendo il destino chimico dell'isotoporadioattivo. Poiché la fissazione del carbonio nelle piante avviene in assenza di luce, i primi studi si accentrarono sul ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...