Chimico statunitense (St. Paul, Minnesota, 1911 - Berke ley, California, 1997), prof. di chimica nella University of California, a Berkeley, e direttore della sezione di biochimica del Lawrence Radiation [...] studio del meccanismo di assorbimento dell'anidride carbonica da parte delle piante, mediante l'impiego di un isotoporadioattivo del carbonio; per tali ricerche, che hanno portato alla conoscenza delle tappe chimiche fondamentali della fotosintesi ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] gli altri possibili decadimenti (β−, γ ecc.) lasciano A inalterato. Le famiglie radioattive naturali sono 3 (fig. 1) e per ognuna di esse il numero fotoni); il nuovo nucleo talvolta può essere un isotopo di quello di partenza, ma molto spesso è ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] al nucleo. Questo catturandoli (e si può realmente parlare di cattura) si trasforma, o in un isotopo stabile del nucleo medesimo, oppure in un isotoporadioattivo che con vita media più o meno lunga (a seconda dei nuclei che così si formano), emette ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] idrolisi avviene mediante la rottura del legame a (esperienza di M. Polanyi).
Un terzo esempio è l'impiego dell'isotoporadioattivo 14C nella trasposizione di Claisen. Dall'analisi dei prodotti di questa r. non è possibile stabilire in che modo migra ...
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(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] un drenaggio nella sede di asportazione di un tumore maligno cerebrale, per iniettarvi anticorpi anti-tumore veicoli di un isotoporadioattivo (ittrio) ad alta dose (un metodo usato anche nella terapia dei tumori delle ovaie già operati ma con ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] Libby, aveva messo a punto il metodo di datazione assoluta, applicabile a resti organici, basato sul tempo di decadimento dell'isotoporadioattivo del ¹⁴C, utilizzabile per un arco temporale compreso tra i 50.000 e i 1000 anni da oggi. Parallelamente ...
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NERVOSO, SISTEMA
Ettore Fadiga
Ernesto Capanna
Gianfranco Ricci
(XXIV, p. 609; App. II, 11, p. 400; III, 11, p. 239)
Sommario. - Fisiologia generale del neurone: Flusso e trasporto assonico (o neuroplasmico), [...] principio della rilevazione e registrazione, per mezzo di un contatore Geiger-Müller, delle radiazioni gamma emesse da un isotoporadioattivo introdotto nell'organismo e fissato da un organo o tessuto malato (v. anche nucleare, medicina, in questa ...
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(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] , l'indicazione dei prodotti da usare nei restauri, ecc.
Datazioni. − L'importanza del sistema di datazione a mezzo dell'isotoporadioattivo del carbonio, il 14C, è testimoniata dal conferimento del premio Nobel a W. F. Libby (1960) che lo aveva ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] volume totale della massa sanguigna, dalla velocità di formazione e dalla velocità di distruzione. L'uso di isotopiradioattivi permette di misurare questi dati con accuratezza e di dare valori quantitativi allo svolgersi della eritropoiesi, misurata ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] una genoteca si basa sulle tecniche di ibridazione degli acidi nucleici: un tratto di DNA opportunamente marcato con un isotoporadioattivo, in modo tale da poter essere successivamente seguito, viene usato come sonda o probe per l'ibridazione con le ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...