tiroide
Francesco Romanelli / Giorgio Fattorini
La patologia nodulare
La patologia nodulare tiroidea è estremamente comune: è riscontrata alla palpazione nel 4÷8% degli adulti e nel 13÷67% quando viene [...] del rischio tumorale. Caratterizzava i noduli in base all’abilità nel concentrare (captare) l’isotopo (iodio radioattivo, 131I) distinguendo i noduli in iperfunzionanti (cosiddetti ‘caldi’), ipofunzionanti (cosiddetti ‘freddi’) o normofunzionanti ...
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geochimica isotopica
Carlo Doglioni
Fabrizio Innocenti
Disciplina che studia la distribuzione degli isotopi radiogenici e degli isotopi stabili nei minerali e nelle rocce. Generalmente essa è divisa [...] il 14C decade naturalmente in azoto (14N), gli altri due isotopi 12C e 13C sono stabili. Gli isotopi che si formano per decadimento radioattivo sono detti isotopi radiogenici. Ogni isotopo instabile ha un tasso di decadimento variabile, espresso dal ...
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uranio impoverito
urànio impoverito locuz. sost. m. – Materiale contenente uranio nel quale il contenuto negli isotopi 235U e 234U è inferiore rispetto a quello presente nell'uranio naturale (rispettivamente [...] in rocce, suolo, aria, acqua e cibi. Nella sua forma naturale l’uranio è costituito da tre isotopi, tutti radioattivi, con una maggior prevalenza dell’isotopo 238. Per utilizzarlo nei reattori nucleari o nelle armi è necessario arricchirlo con gli ...
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stabilità nucleare
Renato Angelo Ricci
I nuclei atomici possono essere classificati in stabili e radioattivi. I primi rimangono invariati nel tempo, mantenendo costanti le loro proprietà, mentre i radioattivi [...] e artificiali è tale che vi sono più nuclei radioattivi che stabili. La stabilità nucleare è definita dall’energia solo in certi stati energetici discreti, caratteristici del particolare isotopo nucleare (definito dal numero atomico Z). In un ...
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radio 2
ràdio2 [Lat. scient. Radium, denomin. data dagli scopritori P. e M. Curie, nel 1898] [CHF] Elemento chimico, di simb. Ra, appartenente alla colonna a del II gruppo, 3° periodo (piccolo) del Sistema [...] '' (210/81Tl), r. D (210/82Pb), r. E (210/83Bi), r. F (210/84Po), r. G (206/82Pb): isotopiradioattivi di vari elementi, presenti nella famiglia radioattiva dell'uranio (v. radioattività: IV 698 Tab. 6.1.3); sono tutti instabili (beta o alfa, come si ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] , con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 2.14 106 anni. Le proprietà chimiche del n. sono simili a quelle dell'uranio per la valenza 3 ...
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berkelio
berkèlio (o berchèlio) [Lat. scient. Berkelium, der. del nome della città di Berkeley, nella cui univ. fu ottenuto per la prima volta] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale del 3° [...] , tutti instabili, con numero di massa tra 242 e 251, il più stabile dei quali è l'isotopo 247, radioattivo alfa con tempo di dimezzamento di 1.4 103 anni (v. App. I: VI 656 e).
Principali proprietà del berkelio
Configurazione elettronica (Rn) 5f ...
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francio
fràncio [Lat. scient. Francium, dal nome della Francia, dove fu ottenuto artificialmente nel 1939 da M. Perey] [CHF] Elemento chimico monovalente, appartenente alla colonna a del I gruppo, 3° [...] con numero di massa tra 201 e 231 (v. App. I: VI 660 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 223, radioattivo beta, con tempo di dimezzamento di 21.8 minuti. È diffuso naturalmente soltanto come prodotto del decadimento alfa dell'attinio; può anche ...
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instabile
instàbile [agg. Comp. di in- neg. e stabile] [LSF] Qualifica di ciò che non permane durevolmente nel medesimo stato, ma è soggetto a mutare, spesso repentinamente. ◆ [FNC] Sinon. di radioattivo: [...] isotopo i., nucleo i., particella i., ecc. ◆ [MCC] Equilibrio i.: la condizione di un sistema che, se perturbato anche lievemente e talora anche senza una causa macroscopicamente apparente, si porta in un altro stato di equilibrio, che può essere ...
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fermio
férmio [Der. del cognome di E. Fermi] [CHF] Elemento chimico transuranico artificiale (3° periodo piccolo, attinidi), di simb. Fm, numero atomico 100, scoperto nel 1952 da A. Ghiorso e collaboratori [...] , con numero di massa tra 242 e 259, tutti instabili (il più stabile è l'isotopo 257, radioattivo alfa, con un tempo di dimezzamento di 100.5 giorni): v. transuranici, elementi e App. I: VI 660 b. Il f. può essere prodotto mediante irraggiamento ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...