radioisotopo
radioisòtopo [Comp. di radio- nel signif. a e isotopo] [CHF] [FNC] Lo stesso che isotoporadioattivo e radionuclide, cioè nuclide che presenta radioattività, sia naturale che indotta artificialmente: [...] v. radioattività: IV 697 c sgg. La radioattività dei r. non modifica le loro proprietà chimiche e, pertanto, mescolati all'elemento normale, che funziona da supporto, vengono usati come indicatori o traccianti ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] che i raggi cosmici abbiano attraversato uno spessore di materia pari a ∼5 g/cm2. Inoltre, poiché l’abbondanza dell’isotoporadioattivo 10Be rispetto al berillio ordinario è minima, essi devono aver viaggiato per tempi almeno 10 volte più lunghi del ...
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Radiazione elettromagnetica di elevatissima frequenza (maggiore di circa 3‧1018 Hz, e quindi lunghezza d’onda inferiore a 10−10 m), i cui fotoni hanno energie maggiori di circa 10 keV. I raggi γ possono [...] , con finalità diagnostiche, su un tubo a raggi catodici, l’immagine di un organo contenente un isotoporadioattivo, previamente somministrato, che emette raggi γ. Può essere connessa a un elaboratore elettronico per l’elaborazione completamente ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] gli altri possibili decadimenti (β−, γ ecc.) lasciano A inalterato. Le famiglie radioattive naturali sono 3 (fig. 1) e per ognuna di esse il numero fotoni); il nuovo nucleo talvolta può essere un isotopo di quello di partenza, ma molto spesso è ...
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NEUTRONE (XXIV, p. 704)
Gilberto Bernardini
Questa particella neutra, scoperta tra la fine del 1932 e i primi del 1933 da F. Joliot, sua moglie J. Joliot-Curie e da J. Chadwick, ha una massa quasi uguale [...] al nucleo. Questo catturandoli (e si può realmente parlare di cattura) si trasforma, o in un isotopo stabile del nucleo medesimo, oppure in un isotoporadioattivo che con vita media più o meno lunga (a seconda dei nuclei che così si formano), emette ...
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Fisico (Redondo Beach, California, 1907 - El Cerrito, California, 1991), prof. nell'univ. di Berkeley (dal 1946). Ha scoperto (1940), con P. H. Abelson, l'elemento di numero atomico 93 (nettunio), derivato [...] dall'uranio, attraverso un isotoporadioattivo intermedio. Poi (1941) ha scoperto il plutonio con G. Th. Seaborg (con cui nel 1951 ha condiviso il premio Nobel per la chimica). Nel 1945, indipendentemente da V. I. Veksler, ha elaborato la teoria ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] anni cinquanta, l'americano W. L. Libby scoprì un nuovo metodo di datazione basato sul radiocarbonio 14C, un isotoporadioattivo del carbonio, che viene prodotto in quantità minime nella collisione dei raggi cosmici con le molecole di azoto dell ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] , non sono completamente stabili, ma hanno tempi di dimezzamento abbastanza lunghi per poter essere ancora presenti sulla Terra. L'isotoporadioattivo del potassio, come del resto il 14C, è contenuto, pur se in piccole quantità, anche nel corpo umano ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] con l'emissione di un γ, il nucleo stabile 14N. Per cattura di un protone si produce quindi, sempre radiativamente, l'isotoporadioattivo 15O che decade in 15N con emissione di un positrone e di un neutrino. Infine, un quarto protone, interagendo su ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] 14N e radiazione gamma. Per cattura di un ulteriore protone si ottiene, sempre con l'emissione di un raggio gamma, l'isotoporadioattivo 15O, che decade in 15N con emissione di un positrone e di un neutrino. Un quarto protone, infine, interagendo con ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...