D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] nucleari nel caso del torio e dell'uranio furono in un primo tempo interpretate tentativamente come la formazione di isotopi di elementi a numero atomico superiore a 92, mentre in esse - sia pure attraverso meccanismi piuttosto complessi, che rendono ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] -14C, mediante bombardamento con neutroni, alle tecniche di preparazione di molecole organiche marcate selettivamente con isotopi radioattivi ad elevata attività specifica per applicazioni chimiche e farmaceutiche o per l'impiego come traccianti ...
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CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] . Alazza sulla centrifugazione delle miscele gassose (che solo oggi pare trovare sviluppo nella concentrazione degli isotopi d'uranio), ma soprattutto della scomposizione delle miscele gassose attraverso la condensazione frazionata e la distillazione ...
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GIROLAMI, Mario
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Nato a Bologna il 1° maggio 1903 da Filippo e da Maria Vanni, studiò medicina e chirurgia nell'ateneo felsineo conseguendovi la laurea nell'anno accademico 1926-27. Già durante gli [...] management of cirrhosis of the liver, in Postgraduate medicine, XXXV [1964], pp. 87-101; La captazione degli isotopi radio-attivi come prova funzionale e morfologica di valutazione dei risultati terapeutici della cirrosi epatica, in Arch. italiano di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] lenti incominceranno a essere sistematicamente utilizzati, soprattutto per l’energia nucleare e per la produzione di nuovi isotopi radioattivi.
Un ruolo sempre più importante
Per Pontecorvo, aver collaborato in una posizione di primo piano alla ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] (Danni pre- e post-natali da energia ionizzante, in Minerva nipiologica, VIII [1958], pp. 100-110; Gli isotopi al servizio della medicina, in Rass. clinico-scientifica, XXXIV [1958], pp. 274-279; Correnti applicazioni della radiocardiografia in ...
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BRUNETTI, Rita
Tommaso D'Alessio
Nacque a Milano il 23 giugno 1890 da Gaetano e da Edvige Longhi. Conseguita la maturità classica presso il liceo Beccaria di Milano, frequentò i corsi della scuola normale [...] hanno scoperto (e denominato promezia) l'elemento 61come prodotto di reazioni di fissione nucleare. Il fatto che tutti gli isotopi del promezio siano radioattivi, e quindi non stabili, rende poco probabile (pur non potendosi escludere) che esso possa ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...