NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] : si ha inoltre la possibilità di effettuare controlli a grande distanza dai serbatoi.
I campi di applicazioni degli isotopi radioattivi nell'industria divengono di giorno in giorno più numerosi: ciò è dovuto, principalmente al bassissimo costo degli ...
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arricchimento
arricchiménto [Der. di arricchire, dal longobardo rihhi "ricco"] [FTC] [FNC] Procedimento chimico-fisico volto ad aumentare l'abbondanza di un elemento in un materiale, e in partic. di [...] un isotopo di un elemento (a. isotopico); il materiale così trattato si dice arricchito. ◆ [FTC] [FNC] Fattore di a.: v. isotopi, separazione degli: III 344 b. ...
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oro
òro [Lat. scient. Aurum] [CHF] Elemento chimico, di simb. Au, numero atomico 79, peso atomico 197.2, appartenente alla colonna b del I gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, [...] stabile, con numero di massa 197, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 665 f). Largamente distribuito sulla Terra, sia pure di norma in piccole concentrazioni (nell'acqua marina da 1 a 10 µg/m3), ma per una quantità complessiva enorme, è un ...
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Fisico russo (Poltava 1904 - Mosca 1994), prof. di fisica teorica dal 1930 in varie università (Char´kov, Tomsk, Kiev), e dal 1943 in quella di Mosca. Nel 1932, contemporaneamente a W. Heisenberg, formulò [...] atomico fosse costituito da protoni e neutroni. Svolse ricerche sull'elettrodinamica quantistica, sull'uso di isotopi radioattivi nelle ricerche biofisiche, sull'eventuale diminuzione secolare del campo gravitazionale terrestre e su problemi di ...
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cobalto
cobalto [Lat. Cobaltum, termine coniato da Paracelso dal ted. kobolet per alterazione di kobold "coboldo", spirito folletto della mitologia nordica] [CHF] Elemento chimico, di simb. Co, numero [...] atomico 27, peso atomico 58.94, isolato da G. Brandt nel 1735; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 59, e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 e, f). Appartiene all'VIII gruppo, 1° periodo (grande) del Sistema periodico ...
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potassio
potàssio [Lat. scient. Potassium, da potassa "potassa"; dal nome arabo qali derivò il primo nome lat. scient. Kalium e il simb. K, ancora usato] [CHF] Elemento chimico, di simb. K, appartenente [...] il coltello); fa parte del gruppo dei metalli alcalini e nei suoi composti si comporta da monovalente. ◆ [CHF] P. 40: l'isotopo radioattivo naturale 40/19K del p., con decadimento beta con un tempo di dimezzamento molto grande (1.3 miliardi di anni ...
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elio
èlio [Lat. scient. Helium, dal gr. hélios "Sole"] [CHF] Elemento chimico, di simb. He, numero atomico 2, peso atomico 4.003 e raggio atomico 1.23 Å, scoperto nel 1868 da J.N. Lockyer nella fotosfera [...] via spettroscopica e poi trovato successiv. nei gas occlusi di minerali e nell'aria nella percentuale, in volume, di ² 0.000 4; se ne conoscono due isotopi stabili con numero di massa 3 (abbond. relat. 1.37 10-6 %) e 4 (² 100 %) e un certo numero di ...
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Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] al variare dell’energia in modo irregolare e molto diverso non solo da elemento a elemento, ma anche da isotopo a isotopo di uno stesso elemento. Pertanto, scegliendo opportunamente l’energia dei n. o ripetendo la neutronigrafia successivamente con n ...
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idrogeno
idrògeno [Der del fr. hydrogène, termine coniato da A.L. Lavoiser come agg. "che genera acqua", comp. di hydro- "idro-" e -gène "-geno"] [CHF] Elemento chimico monovalente, di simb. H, numero [...] : l'i. propr. detto o pròzio (abbond. relat. 99.985 %), il deutèrio o i. pesante (0.015 %) e il trìzio, isotopo instabile, radioattivo beta, con tempo di dimezzamento di 12.32 anni (v. App. I: VI 661 e). L'i. appartiene al primo gruppo del Sistema ...
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ossigeno
ossìgeno [Der. del fr. oxygène, termine coniato da A.L. Lavoisier nel 1783, comp. di oxy(de) "ossido", che è termine precedentemente introdotto nella chimica, e -geno, quindi "generatore di [...] stabili, con numero di massa 16 (abbond. relat. 99.76 %), 17 (0.04 %), 18 (0.20 %), e vari isotopi instabili (v. App. I: VI666 c). Scoperto da J. Priestley nel 1774 e, indipendentemente, da H.W. Scheele nel 1775, è un gas incoloro, inodoro, presente ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...