berillio
berìllio [Lat. Beryllium, da beryllus "berillo", minerale in cui fu scoperto] [CHF] Elemento chimico bivalente, di simb. Be, numero atomico 4, peso atomico 9.012 e raggio atomico 0.89 Å, scoperto [...] .-N. Vauquelin nel 1797 e isolato come metallo nel 1828 da F. Wöhler; se ne conoscono un solo isotopo stabile, con numero di massa 9 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 656 e); appartiene alla colonna a del V gruppo, 1° periodo (piccolo) (metalli ...
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nettunio
nettùnio [Lat. scient. Neptunium, der. del nome del pianeta Nettuno, perché, come questo segue il pianeta Urano, esso segue l'elemento uranio] [CHF] Elemento chimico, il primo dei transuranici [...] , tutti radioattivi, con numero di massa tra 226 e 242 (v. App. I: VI 664 f), il più stabile dei quali è l'isotopo 237, radioattivo alfa, con tempo di dimezzamento di 2.14 106 anni. Le proprietà chimiche del n. sono simili a quelle dell'uranio per la ...
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frazionamento
frazionaménto [Der. di frazione] [LSF] Suddivisione di un sistema eterogeneo nelle varie quantità (frazioni) di elementi omogenei componenti. ◆ [CHF] Il f. di una miscela può avvenire per [...] grandezze: per es., il punto di solidificazione nel f. per cristallizzazione, il punto di evaporazione nel f. per distillazione, ecc. ◆ [FNC] F. isotopico: lo stesso che separazione degli isotopi: v. geochimica: III 7 b. ◆ [CHF] [GFS] Fattore di f ...
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Isotopo dell’idrogeno ordinario, rispetto al quale ha massa atomica doppia (il nucleo del suo atomo è costituito da un protone e da un neutrone, quello dell’atomo di idrogeno solo da un protone). Detto [...] dell’idrogeno, 2,0147, ed è presente in esso nel rapporto di circa 1:6000. Al diverso peso dei due isotopi corrispondono differenti proprietà fisiche (v. tab.). Le reazioni chimiche che presentano sono sostanzialmente le stesse, però esse avvengono a ...
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Biochimico (Neisse, Alta Slesia, 1912 - Boston 2000), dal 1934 negli USA, di cui assunse la cittadinanza. Prof. all'univ. di Chicago (1950), poi alla Harvard Univ. (1954). Nel 1964 ha avuto, insieme a [...] di regolazione del colesterolo e il metabolismo degli acidi grassi. È stato fra i primi biochimici ad aver utilizzato gli isotopi stabili per studiare la sintesi di molecole complesse. Insieme a F. Lynen e a J. Cornforth (premio Nobel per la ...
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Nei reattori nucleari a fissione, regione, usualmente uno strato o un guscio disposto attorno al nocciolo centrale fissile del reattore stesso, contenente materiale fertile che è trasformato in combustibile [...] nucleari a fissione a neutroni termici, sia in quelli a neutroni veloci. Può essere costituito dall’isotopo di peso atomico 238 dell’uranio o dall’isotopo di peso atomico 232 del torio. Il primo, mediante cattura di neutroni, si trasforma in plutonio ...
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TERRE RARE
Luigi Rolla
. D. I. Mendeleev, nel sistema periodico degli elementi (vedi, periodico, sistema) ordinato secondo il peso atomico crescente, aveva individuato quattro pause di periodicità: [...] ormai noti nelle loro proprietà chimiche e fisiche (compito dei chimici dell'avvenire sarà forse quello di separarne gl'isotopi) e gli elementi radioattivi hanno provocato il grande progresso della fisica moderna, il gruppo delle terre rare non è ...
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terbio
tèrbio [Der. del lat. scient. Terbium, dal nome della località di Ytterby, Svezia, dove fu scoperto] [CHF] Elemento chimico del gruppo delle terre rare, quindi facente parte della colonna b del [...] simb. Tb, numero atomico 65 e peso atomico 159.2, di cui sono noti un solo elemento stabile, con numero di massa 159 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 672 b); fu isolato nel 1843 da C.G. Mosander nella gadolinite di Ytterby. Il t. è un metallo ...
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Vita
Raffaella Elli
La vita può essere vista come un flusso continuo che si estende dagli organismi più primitivi attraverso i vari rami filogenetici fino alla grande varietà delle forme presenti oggi. [...] che va da 2,8 a 2,5 miliardi di anni fa. Le stromatoliti e i microfossili oltre che gli isotopi del carbonio indicano chiaramente che in questo periodo erano diffusamente presenti tappeti di cianobatteri bentonici; si trovano inoltre tracce evidenti ...
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cesio
cèsio [Der. del lat. caesium "grigio azzurro", con allusione alle righe spettroscopiche nell'azzurro] [CHF] Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, appartenente alla colonna a del primo [...] Bunsen e G.R. Kirchhoff; ha simb. Cs, numero atomico 55, peso atomico 132.91, con un solo isotopo stabile, di numero di massa 133 e vari isotopi instabili (v. App. I: VI 658 c). Nei suoi composti si comporta da monovalente; ha un'alta reattività con ...
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isotopia
iṡotopìa s. f. [der. di isotopo]. – In chimica fisica, il fenomeno dell’esistenza di isotopi, e la proprietà di due o più elementi che sono tra loro isotopi.
isotopico1
iṡotòpico1 agg. [der. di isotopo] (pl. m. -ci). – In chimica fisica, relativo a un isotopo: effetto i., il fenomeno per cui gli isotopi di un certo elemento si differenziano lievemente per certe proprietà fisico-chimiche (per es.,...