ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] organici partendo da anidride carbonica, sintesi, quest'ultima, ritenuta prima d'ora esclusiva del regno vegetale.
Medicina. - Gli isotopiradioattivi sono stati sfruttati in campo medico sia in terapia sia in diagnostica. In terapia, oltre che come ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] ematocrito, si può risalire al volume di plasma e di sangue intero. In questo metodo gli eritrociti vengono marcati con un isotoporadioattivo, come il 51Cr o il 32P , o con ossido di carbonio, un gas che possiede una grandissima affinità per l ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] arrivare a chiarire i meccanismi con cui la cellula li sintetizza.
Esperimenti metabolici effettuati mediante precursori marcati con isotopiradioattivi dimostrarono che i vari atomi che formano l'anello purinico (v. formula 3 nel precedente cap. 5 ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] (v., 1934) che esponendo topi e ratti a intensa irradiazione solare ottenne sviluppo di carcinomi.
b) Raggi X, isotopiradioattivi, radiazioni ionizzanti
L'attività oncogena dei raggi X fu dimostrata sperimentalmente da P. Marie e altri (v., 1910 ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] del sistema nervoso. Per gli studi in via anterograda è stato così inizialmente proposto l'uso di sostanze marcate con isotoporadioattivo e, in particolare, degli amminoacidi (v. Lasek e altri, 1968; v. Cowan e altri, 1972). Per quanto riguarda gli ...
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La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] Della nascita e dell'evoluzione storica della più antica delle tre, la medicina nucleare, che si basa sull'utilizzo di isotopiradioattivi, si tratterà nel capitolo a essa dedicato (v. IV, cap. 6: Medicina nucleare). L'ecografia, che sfrutta gli echi ...
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Trasporto attraverso membrane biologiche
EEberhard Frömter
di Eberhard Frömter
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Composizione e struttura della membrana cellulare. □ 3. Metodi d'analisi: a) misure di [...] ) si possono compiere anche riguardo a zuccheri non marcati del gruppo 1 e a loro componenti marcati con isotopiradioattivi. L'efflusso del tracciante viene inibito dal lato interno tramite zuccheri non marcati (cis-inibizione) e accelerato dal ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] . Negli ultimi anni si è cercato di dimostrare queste ipotesi usando sostanze sintetiche stimolatrici dell'accrescimento marcate con isotopiradioattivi, ma non si può dare ancora una spiegazione del tutto esauriente di tutti i vari tipi di effetti ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] Administrations pubblicano le prime analisi realizzate con il dosaggio radioimmunologico. Questo metodo, per mezzo degli isotopiradioattivi, permette di rivelare e seguire molecole biologicamente attive nell'organismo.
Scoperta la sede anatomica ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] s. P. L. Sørnsen con la nozione di pH optimum delle reazioni enzimatiche; ancora, l'uso di molecole marcate con isotopiradioattivi o stabili, inaugurato nel 1934 da O. von Hevesy, ha fornito allo studio del metabolismo immense possibilità, perché ha ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi appartenenti allo stesso elemento, con uguale...
radioattivo
agg. [comp. di radio- (nel sign. a) e attivo, sul modello del fr. radioactif, ingl. radioactive]. – In fisica, di elemento o sostanza che presenti radioattività: sostanze r.; isotopi r.; minerali r.; per estens., fuga r., emissione...