In geologia, ipotesi proposta per spiegare certi risultati gravimetrici e precisamente il fatto che le anomalie della gravità e le deviazioni della verticale in prossimità di rilievi montuosi e nelle zone oceaniche non sono di quella entità che ci si attenderebbe per la presenza di masse rilevate così cospicue o, inversamente, per la mancanza di un notevole spessore di crosta solida. Per dar conto ...
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Geologo statunitense (Wallingford, Connecticut, 1841 - Englewood, New Jersey, 1912); membro dell'Ufficio geologico degli Stati Uniti. Enunciò il principio dell'isostasia terrestre; ha lasciato numerosi [...] lavori di geologia, vulcanologia e mineralogia ...
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Geologo francese (n. Parigi 1908 - m. 1987). Direttore del Bureau de recherches géologiques et minières, è autore di importanti ricerche (evoluzione tettonica delle rocce, scistosità, isostasia, energia [...] realizza un soddisfacente accordo fra calcoli previsionali (teorici o desunti da esperimenti di laboratorio) e osservazioni geofisiche sul terreno. Fra le opere: Réflections sur l'isostasie (1947); Traité de tectonique (1952); La géothermie (1975). ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] su un sostrato semifluido; poiché i continenti sono molto più in alto, devono essere costituiti di materiale più leggero. L'isostasia diede il colpo di grazia alla teoria del collasso della crosta: in nessun modo alcune regioni di crosta, che è più ...
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QUATERNARIO
Paolo Roberto Federici
(App. III, II, p. 535)
I problemi riguardanti il Q. si sono dimostrati con il tempo sempre più complessi e interconnessi con lo sviluppo della società umana, come [...] dalla fine dell'ultima glaciazione: l'oscillazione del livello del mare è una combinazione di variazione eustatica delle acque e isostasia delle terre deglacializzate. Da circa 14.000 anni il mare ha iniziato a risalire, prima rapidamente (fino a 1 m ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] . Dal momento che con ogni probabilità questa roccia era piuttosto plastica, la teoria di Reade era compatibile con la nozione di isostasia di Dutton. Tra i teorici si distinse Fisher che nel 1889 ipotizzò l'esistenza al di sotto della crosta di uno ...
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Scienze della terra
Carlo Doglioni
Johannes Pignatti
Le s. della T. studiano la storia della Terra, ossia le caratteristiche e del pianeta fisico (nascita, evoluzione e sua struttura) e della biosfera [...] verso est, transitando sotto la litosfera, va a diminuire leggermente la subsidenza termica della litosfera, e quindi per isostasia si trova a una profondità minore rispetto al fianco occidentale. La causa della deriva verso ovest della litosfera è ...
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isostasia
iṡostaṡìa (o iṡòstaṡi) s. f. [dall’ingl. isostasy, comp. di iso- e gr. στάσις «stato»]. – In geologia e geofisica, ipotesi che spiega i valori anomali risultanti da certe misure gravimetriche (inferiori al previsto nelle aree continentali,...
isostatico1
iṡostàtico1 agg. [der. di isostasia] (pl. m. -ci). – In geofisica, relativo all’isostasia: equilibrio isostatico. In partic.: metodo i., procedimento, basato sulle ipotesi dell’isostasia (o ipotesi i.), di cui si vale la gravimetria...