Alcol alifatico primario, C20H40O, non saturo, formato da quattro radicali isoprenici, contenuto nella clorofilla (circa 30% della massa) e da cui si ottiene, per effetto dell’enzima clorofillasi. Il f. [...] dell’erba secca, miscibile con quasi tutti i solventi organici, facilmente ossidabile. Ha una costituzione legata a quella dell’isoprene e del carotene e ha notevole importanza nella sintesi clorofilliana; si usa nella preparazione della vitamina E e ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] ) o polimerizzando l’isobutilene da solo (il prodotto fu detto g. butile) o addizionato di piccole percentuali di isoprene o altri dieni. In tempi più recenti si è riusciti, mediante polimerizzazione stereospecifica, a preparare un prodotto con la ...
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Idrocarburo alifatico non saturo, omologo dell’etilene, di formula CH2=CH−CH3; gas incolore, poco solubile in acqua, si liquefa a −48 °C e brucia con fiamma gialla fuligginosa. Non è un componente del [...] di composti chimici (in ordine d’importanza: alcol isopropilico, polimeri a basso peso molecolare, ossido di p., acrilonitrile, alcol butilico, cumene, glicerina, isoprene ecc.). Fra i derivati, un posto importante occupa il polipropilene isotattico. ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] di glicole propilenico), di alcol isopropilico (intermedio per la preparazione di acetone), di acrilonitrile, di isoprene. Anche dagli idrocarburi aromatici si ottengono importanti derivati secondari: etilbenzene, cumene, cicloesano, anidride maleica ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] applicazioni tecniche; così cloruro di vinile e stirene, che tendono a dare polimeri a elevato punto di rammollimento, danno prodotti a punto di rammollimento più basso, se vengono copolimerizzati per es. con butadiene, isobutilene, isoprene. ...
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Cerchiatura elastica per ruote di veicoli, costituita da un involucro inestensibile e deformabile contenente aria in pressione.
Caratteristiche
Le funzioni principali dello p. sono: attenuare le sollecitazioni [...] in modo efficiente, al fine di rispondere alle caratteristiche desiderate. Tra gli elastomeri utilizzati figurano le gomme isoprene, butadiene, butile, alobutile e butadiene-stirene; tra le cariche utilizzate, oltre al nerofumo ve ne sono altre ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] lattice di gomma, da parte della pianta. La gomma naturale è costituita da un polimero del 2-metilbutadiene (isoprene), avente una struttura particolare (1,4-cis):
Questa struttura conferisce al polimero naturale, dopo la vuIcanizzazione con zolfo ...
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isoprene
iṡoprène s. m. [comp. di iso- e pr(opile), col suff. -ene]. – Composto organico, idrocarburo alifatico del gruppo delle diolefine (2-metilbutadiene), di formula CH2=C(CH3) CH=CH2, che si ottiene per pirolisi da diversi idrocarburi...
isoprenico
iṡoprènico agg. [der. di isoprene] (pl. m. -ci). – In chimica organica, dell’isoprene, relativo all’isoprene: regola i., ipotesi secondo la quale i composti isoprenoidi o terpenici hanno lo scheletro formato da unità aventi la struttura...