OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] per quanto ora esposto, per il teorema di I. Schwartz e per la distributività della derivazione, Ω risulta un anello commutativo isomorfo all'anello dei polinomi in due indeterminate sul corpo R. Di qui è immediato che, ponendo
Tra gli elementi di Ω ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] chiuso). Il c. C̅ gode della notevole proprietà che un qualunque ampliamento algebrico di C è contenuto, a meno di isomorfismi, in C̅. Per quanto riguarda i secondi si dimostra che un ampliamento trascendente qualunque di C è un ampliamento algebrico ...
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. Introduzione. - L'a. o. è stata già introdotta nella voce topologia, (App. III, 11, p. 960) in quanto è proprio in questa materia che essa trova le sue motivazioni d'origine. Infatti, in topologia, "teorie [...] di M usata, ma solo da M, nel senso che se (P, ε) e (P′, ε′) sono due risoluzioni proiettive di M, esiste un isomorfismo canonico, η = ηP,P′..: Hn(T(P)) ??? Hn(T(P′)), n = 0, 1, . . ., che permette l'identificazione di questi gruppi, i quali s ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
David E. Rowe
I problemi di Hilbert e la matematica del nuovo secolo
Problemi matematici [...] proprietà che, scegliendo opportuni valori zi∈k, si possa sempre ottenere un sottocampo di k(f1(z1),…, fr(zr)) isomorfo a K?
È interessante notare che forse questo audace interrogativo è nato da un'incomprensione dell'originale 'sogno' di Kronecker ...
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Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] , tradizionali o moderni che siano, si svolge in un'apposita area di gioco chiamata marae. Esso inoltre è strutturalmente isomorfo ad altri giochi, ad esempio quello delle bocce, in cui ogni giocatore deve cercare di piazzare un oggetto quanto più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] della logica, e affronta la possibilità di una fondazione insiemistica della logica in base alla quale lo ‘spazio logico’ risulta isomorfo a una varietà continua di n dimensioni. A Nagy si deve inoltre il primo manuale moderno di logica per un ...
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Giochi, teoria dei
Roberto Lucchetti
Ogni essere vivente, quando deve prendere delle decisioni, lo fa sempre in modo interattivo: il risultato delle sue scelte, e quindi la sua soddisfazione, dipendono [...] N, l'insieme S delle funzioni v: 2N→ℝ tale che v(→)=0 rappresenta l'insieme dei giochi cooperativi TU. S è isomorfo allo spazio Euclideo di dimensione 2n−1. Vediamo un paio di esempi semplici di gioco cooperativo. Supponiamo ci siano due potenziali ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] T in T (H), una forma lineare continua ωT su L (H) data da S → Sp (ST). L'applicazione T in T (H) → ωT è un isomorfismo isometrico di L (H) sullo spazio duale T (H)′ di T (H). L'identificazione L (H) = T (H)′ porta con sé la topologia w* data dalla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La teoria degli insiemi
Gabriele Lolli
La teoria degli insiemi
La teoria degli insiemi è universalmente considerata, nella sua concezione e impostazione [...] di rimpiazzamento.
Skolem si cimenta infine in indagini sui possibili modelli e propone un argomento per dimostrare che ne esistono di non isomorfi e che, quindi, la teoria non è categorica. Si chiede poi se non si possa definire un metodo per l ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] , le proprietà aritmetiche di k si riflettono in proprietà del gruppo di Galois G di K su k, che è abeliano e isomorfo a Cm. Hecke dimostrò nel 1917 che le funzioni L di Weber soddisfano un'equazione funzionale, e che sono funzioni intere nel ...
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isomorfo
iṡomòrfo agg. [comp. di iso- e -morfo]. – 1. In genere, che ha forma uguale, o che è costituito da elementi di uguale forma. 2. In cristallochimica, di composto che presenta isomorfismo. Miscele i., quelle formate da sostanze cristalline...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...