In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] elemento correlato individua una porzione della frase, che risulta così divisa in due membri. Tra i due membri vige un principio di isomorfismo: la struttura in cui compare il termine x coincide con quella in cui compare il termine y. In (3) i due ...
Leggi Tutto
FONOLOGIA (v. fonetica, XV, p. 622; App. II, 1, p. 960; III, 1, p. 655)
Alberto M. Mioni
Studio funzionale della strutturazione fonica del linguaggio, cioè di come i suoni del linguaggio (foni) si organizzano [...] percettivi, il cui studio si basa ora sulle ricerche di sintesi della parola e su test psicolinguistici: l'isomorfismo tra tratti articolatori, acustici e percettivi è tuttora da dimostrare. La percezione è tendenzialmente categoriale: l'ascoltatore ...
Leggi Tutto
Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] , che include la complessità formale e la frequenza distribuzionale del costrutto, nonché l'iconicità, cioè l'isomorfismo fra codificazione morfo-sintattica e la controparte costituita dalle motivazioni semantiche/pragmatiche (Givón 1990, p. 945 ...
Leggi Tutto
L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] si ritrovano subordinate implicite col ➔ gerundio (avendo fretta ha messo il portafoglio in tasca), nelle quali non si ha isomorfia di forma e significato.
Nei testi narrativi si riducono via via i casi di riferimento anaforico tramite semplici nomi ...
Leggi Tutto
SEMIOLOGIA (v. semiotica, App. III, 11, p. 697)
Emilio Garroni
Per "semiologia" o "semiotica" s'intende in linea generale la scienza o, meglio, la teoria dei segni, di qualunque tipo essi siano, verbale [...] , lockiane e leibniziane, si trasferiscono transitivamente le proprietà dell'oggetto esperito prima al pensiero e quindi al segno (isomorfismo tra lingua e realtà, che è la forma estrema e meno sostenibile di referenzialismo). E tuttavia Lambert era ...
Leggi Tutto
La parola è un’unità centrale nell’organizzazione del linguaggio. L’esistenza di specifiche condizioni e di fenomeni fonologici che si riferiscono alla parola porta all’individuazione di un costituente [...] interna sono delle unità dal punto di vista morfosintattico e semantico, rappresentano un caso evidente del non completo isomorfismo tra la parola fonologica e la parola come costituente degli altri componenti grammaticali.
Quanto alle sequenze verbo ...
Leggi Tutto
Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] più fedelmente il morfismo rispetta la struttura di G; se il n. è ridotto al solo elemento neutro di G, si ha addirittura un isomorfismo tra G e G′ o, più esattamente, tra G e quella parte di G′ che è interessata dal morfismo.
Meteorologia
N. di ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] sarebbe sfociata nella dottrina metafisica nota come atomismo logico (1918-19), implicante, a grandi linee, un isomorfismo tra il linguaggio logico dei Principia Mathematica e la realtà: entità particolari e fatti (atomici) indipendenti (consistenti ...
Leggi Tutto
Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , Russo, in Verbal and signed languages, 2007).
La modalità di trasmissione di un codice influenza la possibilità di isomorfismo con la realtà che si vuole rappresentare: le lingue vocali permettono un’iconicità sonora laddove le lingue dei segni ne ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] 'ammontare desiderato e così via. Sfortunatamente le cose non sono così semplici. Infatti, non esiste una chiara relazione isomorfica tra i suoni linguistici che i parlanti nativi sentono e il tracciato visivo prodotto da tali suoni. Più precisamente ...
Leggi Tutto
isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...