Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] "×", ecco gli assiomi di una J-a.: a × b = b × a; (a2 × b) × a = (a2) × (b × a). Una J-a. si dice speciale quando è isomorfa a una subalgebra di un'a. A(+), A(+) essendo la J-a. che si deduce da una a. A associativa, in caratteristica diversa da 2 ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] . Queste proprietà possono entrambe conservarsi solo per il caso di una o due unità, e allora non si ottengono che corpi isomorfi a corpi reali o complessi. Per più di due unità la legge di annullamento non può sussistere che in casi eccezionali ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] n=1,2,..., con differenziali dn di bigrado (−n,n-1), indotti dal differenziale di C e con E1 legato ad H(Gr(C,F)) da isomorfismi naturali E1, pq≅Hp+q(F pC/Fp-1C). D'altra parte ogni filtrazione F d'un complesso C={Cn} determina una coppia esatta come ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] un piano (questa è una proprietà che riguarda un g. qualsiasi, non solamente un g. topologico). Un g. planare finito è isomorfo a un g. finito tracciabile su una superficie sferica, e viceversa (si passa da un piano a una superficie sferica mediante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria della ricorsivita
Piergiorgio Odifreddi
Teoria della ricorsività
La teoria della ricorsività affronta lo studio delle funzioni con lo [...] il 'principio del minimo', cioè se ogni suo sottoinsieme non vuoto ha un primo elemento. In tal caso è possibile stabilire l'isomorfismo per ricorsione primitiva (associando a 0 il primo elemento e a S(x) il successore dell'elemento associato a x), e ...
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Mauro Palma
Maryam Mirzakhani
Quando la matematica è donna
Da Teheran a Harvard, la prima donna ad aver vinto la medaglia Fields, il più prestigioso riconoscimento nella ricerca matematica, a 37 anni [...] delle superfici di Riemann e ai relativi spazi dei moduli, cioè spazi che, in geometria algebrica, parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e che si considerano nella classificazione di tali oggetti. Nei suoi studi ha ottenuto ...
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Equazioni funzionali
JJacques Louis Lions
di Jacques Louis Lions
Equazioni funzionali
sommario: 1. Motivazione ed esempi. 2. Definizione delle soluzioni. 3. Il metodo della trasformazione di Fourier; [...] e completo) per la famiglia di seminorme
pαβ(v) = ∥ xαDβv ∥L2(Rn).
Si dimostra allora facilmente che v→ö è un isomorfismo
S(Rnx) → S(Rnξ).
Introduciamo allora lo spazio S′ duale di S, che è lo spazio delle distribuzioni a crescenza lenta. Definiamo ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] . Alcuni dei suoi lavori più antichi trattano di sostituzioni, dei loro gruppi ed in particolare di questioni sul loro isomorfismo e sulla loro composizione.
Più numerosi sono i suoi studi sulle equazioni algebriche, che riguardano, tra l'altro: gli ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] chiuso). Il c. C̅ gode della notevole proprietà che un qualunque ampliamento algebrico di C è contenuto, a meno di isomorfismi, in C̅. Per quanto riguarda i secondi si dimostra che un ampliamento trascendente qualunque di C è un ampliamento algebrico ...
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Premessa. - Gli sviluppi dell'a. nel quindicennio 1960-75 sono stati assai notevoli, sia dal punto di vista quantitativo sia da quello qualitativo. Prima di esaminare alcuni progressi in direzioni particolari, [...] omomorfismo valido per i gruppi e per gli anelli, e si ottiene una serie di più elaborati teoremi generali di isomorfismo. Gli endomorfismi di un'a. A costituiscono un gruppoide associativo (semigruppo) di tipo molto generale. Infatti, per un teorema ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...