BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] e la giustificazione della formazione di soluzioni solide tra sostanze, come il benzene e il tiofene, che non sono isomorfe.
Accanto all'attività di scienziato del B. occorre ricordare il contributo da lui portato alle delicate questioni della ...
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BOERIS, Giovanni
Paolo Gallitelli
Nato a Chivasso il 21 genn. 1867 da Candino e da Teresa Turrina, si laureò in scienze naturali a Pavia nel 1890 e in chimica a Bologna nel 1893 sotto la guida di G. [...] , dei quali illustrò in 13 lavori, con ammirevole accuratezza e precisione, le caratteristiche morfologiche e i rapporti di isomorfismo e di morfotropia.
Durante lo svolgimento di queste ricerche l'attenzione del B. fu attirata dai minerali di alcuni ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] ’altra parte aveva compiuto le prime ricerche come allievo di G. Bruni, sotto la cui direzione studiò l’isomorfismo di soluzioni solide fra composti organici, gli equilibri in sistemi ternari, il comportamento come solventi crioscopici del cicloesano ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] . Alcuni dei suoi lavori più antichi trattano di sostituzioni, dei loro gruppi ed in particolare di questioni sul loro isomorfismo e sulla loro composizione.
Più numerosi sono i suoi studi sulle equazioni algebriche, che riguardano, tra l'altro: gli ...
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SCACCHI, Eugenio
Annibale Mottana
– Nacque a Napoli l’8 ottobre 1854, in una famiglia di recente ma solida tradizione universitaria. Il padre, Arcangelo, era il professore di mineralogia e il maggior [...] di composti sintetici fu Francesco Mauro (1887-1952) e sui campioni fornitigli da questi Scacchi scoprì il primo caso di isomorfismo tra un composto di molibdeno e uno di niobio.
Dopo un insuccesso nel concorso di mineralogia bandito nel 1887 dall ...
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COLOMBA, Luigi
Germain Rigault
Figlio di Defendente e di Elisabetta Fenoglio, nacque a Torino il 6 febbr. 1866. Si laureò in chimica nel 1889 presso l'università di Torino; nel 1895 venne nominato assistente [...] rapporti tra proprietà fisiche e composizione chimica nella serie isomorfa dei pirosseni giadeitoidi, per cui egli propose particolari lavori rappresentano un contributo originale allo studio dell'isomorfismo, se si tiene presente la difficoltà di ...
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PANEBIANCO, Ruggero
Marco Pantaloni
PANEBIANCO, Ruggero. – Nacque a Messina il 2 giugno 1848, da Letterio, costruttore, e da Francesca Causton, di origini inglesi. Rimasto orfano all’età di sei anni [...] mineralogici del molibdeno e del berillo. Insieme, i due ricercatori ottennero il biossido di molibdeno, dimostrando il suo isomorfismo con i biossidi del gruppo del rutilo (Biossido di molibdeno, in Atti della R. Accademia dei Lincei. Memorie ...
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CAROBBI, Guido
Curzio Cipriani
Nato il 20 ott. 1900 a Pistoia da Alcibiade e Giulia Giovannini, si laureò in chimica nel 1922 all'università di Firenze, e l'anno successivo divenne assistente nell'istituto [...] determinazioni strutturali, hanno contribuito alPattuale quadro cristallochimico (si veda, per esempio, Contributo allo studio delle relazioni di isomorfismo fra i composti di berillio e quelli di magnesio, in Rend. della R. Acc. naz. dei Lincei ...
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KÖRNER, Guglielmo (Wilhelm)
Gian Piero Marchese
Nacque a Kassel il 20 apr. 1839. Il padre era incisore di monete.
Frequentò un istituto tecnico per allievi ingegneri a Kassel; dopo aver lavorato in alcuni [...] di vista cristallografico, fra sostanze minerali e sostanze organiche; entrambe le categorie, fra l'altro, possono presentare fenomeni di isomorfismo.
Il K. si sposò in prime nozze con Emilia Pavesi, dalla quale ebbe sette figli; dopo la sua morte ...
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FORNASINI, Carlo
Nicoletta Morello
Nacque il 3 nov. 1854 a Bologna, terzo figlio (dopo Raffaele e Giovanni) di Francesco, medico, e Carlotta Ferraresi.
Nel 1877, sempre a Bologna, si laureò con lode [...] de le rotaliine fossili d'Italia, spettanti ai generi Truncatulina, Anomalina, Pulvinulina, Rotalia e Discorbina, ibid., pp. 239-290; Isomorfismo ed endomorfismo nei Foraminiferi, in Riv. ital. di paleontol., IV (1898), 2, pp. 125-127; Le Globigerine ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...