mappe autoorganizzanti
Fabio Catino
Algoritmi di calcolo per la rappresentazione di sistemi neurali artificiali non supervisionati (autoorganizzati in base alla competizione dei nodi prossimali). Tali [...] elementi coordinati dal nodo vincitore, secondo pesi variabili (tipicamente con la distanza). Si stabilisce in definitiva un isomorfismo tra spazi di ingresso e di uscita, ossia tra stimoli (input) e risposta standardizzata agli stessi.
→ Biometria ...
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Anatomico e chirurgo (Tarsia 1580 - Napoli 1656). Addottoratosi in medicina a Salerno nel 1606, si trasferì a Napoli per studiare con G. Jasolino, cui succedette nel 1610 alla cattedra di anatomia e chirurgia. [...] epidemia di peste del 1656. Con la pubblicazione della Zootomia democritea (1645), per primo teorizzò il concetto d'isomorfismo funzionale e, in seguito a molteplici osservazioni su innumerevoli specie vegetali e animali, formalizzò l'idea che nella ...
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ROSE, Gustav
Maria Piazza
Mineralogista, nato a Berlino il 18 marzo 1798, morto ivi il 15 luglio 1873. Si laureò nel 1823 con uno studio cristallografico sulla titanite (prima monografia su questo minerale). [...] carbonato di calcio. Contribuì con esatte misure di cristalli, con acute osservazioni e ottimi disegni alla scoperta dell'isomorfismo, dovuta a E. Mitscherlich. Né trascurò la petrografia, anzi iniziò lo studio microscopico di una sezione sottile di ...
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morfismo
morfismo termine generale usato per denotare una corrispondenza tra insiemi, dotati di un stessa struttura algebrica o geometrica, compatibile con la struttura stessa: rientrano in questa accezione [...] di funzione regolare o polinomiale (tra varietà algebriche). Particolare importanza rivestono i morfismi invertibili, detti isomorfismi, che permettono di stabilire quando due oggetti dotati di una stessa struttura siano identificabili rispetto alla ...
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GRAFO
Francesco Speranza
. Con linguaggio informale, si può dire che un g. è formato da certe entità (vertici) e da certi collegamenti fra queste (spigoli o archi): s'intende che ciascuno spigolo collega [...] un piano (questa è una proprietà che riguarda un g. qualsiasi, non solamente un g. topologico). Un g. planare finito è isomorfo a un g. finito tracciabile su una superficie sferica, e viceversa (si passa da un piano a una superficie sferica mediante ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] come l’insieme dei modelli del sistema di assiomi: se il sistema è categorico (ammette un solo modello a meno di isomorfismi) il significato del segno è univocamente determinato e la sintassi, come una sorta di dna, “cattura” il senso della teoria da ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] T in T (H), una forma lineare continua ωT su L (H) data da S → Sp (ST). L'applicazione T in T (H) → ωT è un isomorfismo isometrico di L (H) sullo spazio duale T (H)′ di T (H). L'identificazione L (H) = T (H)′ porta con sé la topologia w* data dalla ...
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Tietze
Tietze Heinrich Franz Friedrich (Schleinz, Wiener Neustadt, 1880 - Monaco, Baviera, 1964) matematico austriaco. Dopo aver studiato a Vienna e Monaco, nel 1905 ottenne la cattedra a Vienna e dal [...] ) e diede significativi contributi in teoria dei gruppi, ponendo già in un suo lavoro del 1908 il problema dell’isomorfismo di gruppi (se due gruppi sono definiti attraverso presentazioni finite, esiste un algoritmo che permetta di decidere se essi ...
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La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] (1980), di Mihai Pimsner e Dan-Virgil Voiculescu (1980) e di Marc A. Rieffel (1983). Questi moduli sono classificati, a meno di isomorfismi, da coppie di interi (p,q) tali che p+qθ≥0, e i moduli corrispondenti Hθp,q si ottengono, con la costruzione ...
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dominio d'integrita
dominio d’integrità o dominio, anello commutativo unitario e integro, vale a dire privo di divisori dello zero (→ anello). In un dominio d’integrità, come in ogni anello integro, [...] . Esiste un campo privilegiato contenente D: esso è detto il campo dei quozienti di D ed è contenuto (a meno di isomorfismo) in ogni altro campo in cui si immerge D. Essere un dominio d’integrità è per un anello condizione necessaria e sufficiente ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...