La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] , le proprietà aritmetiche di k si riflettono in proprietà del gruppo di Galois G di K su k, che è abeliano e isomorfo a Cm. Hecke dimostrò nel 1917 che le funzioni L di Weber soddisfano un'equazione funzionale, e che sono funzioni intere nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] , vecchia e morente, subisce l’inesorabile sorpasso di una religione giovane e aggressiva. Nessuna attualizzazione ingenua o isomorfismo anacronistico, ma una domanda ineludibile: una religione tramonta per propria consunzione o per l’avvento di una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] dei problemi da affrontare e spinge ad azioni generatrici di effetti perversi (si pensi alle conseguenze nefaste dell’isomorfismo organizzativo).
Sarebbe veramente paradossale che, in una fase storica come l’attuale, caratterizzata dalla fine del ...
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DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] punto di vista è molto interessante e originale, dato che al limite porta al rifiuto del concetto di isomorfismo quale grande strumento universale per identificare oggetti. Gli oggetti studiati da De Giorgi sono più complessi di quelli usuali ...
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Contatto culturale
Fredrik Barth
Definizione
Si parla di 'contatto culturale' quando individui appartenenti a due (o più) gruppi con differenti culture si incontrano e interagiscono, innescando processi [...] Sicché, paradossalmente, le situazioni di contatto culturale dominate dalla competizione tendono a produrre un crescente isomorfismo fra le opposte culture, attraverso processi di 'dicotomizzazione' e di 'complementarizzazione' (v. Eidheim, 1971): le ...
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Invarianti, Teoria degli
Claudio Procesi
La geometria proiettiva, e le geometrie non euclidee, ebbero un grande impatto sul pensiero algebrico e geometrico del secolo scorso. Le idee scaturite da questa [...] l'azione di tale gruppo sullo spazio normale all'orbita e Luna prova che il quoziente di questa azione è analiticamente isomorfo alla varietà V//G nell'intorno di P.
In un'altra direzione, George Kempf (1978) studia i sottogruppi ad un parametro ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] e T(Σ)/≡E la partizione in classi indotta su T(Σ) dalla relazione ≡E, definiamo tipo astratto di dato la famiglia di tutte le Σ-algebre isomorfe con T(Σ)/≡E. Si noti che anche 〈T(Σ)/≡E,F> è una Σ-algebra; essa è tale che per ogni algebra A in Alg ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] le corrispondenze esistenti tra gli ordini naturale, sociale, politico, e del mondo sacro. Il sistema presuppone un isomorfismo e un'interazione all'interno di questi ordini differenti, tale da giungere progressivamente a una concezione del mondo in ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] 'ammontare desiderato e così via. Sfortunatamente le cose non sono così semplici. Infatti, non esiste una chiara relazione isomorfica tra i suoni linguistici che i parlanti nativi sentono e il tracciato visivo prodotto da tali suoni. Più precisamente ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] 'uomo e della natura con l'infinito.
Alla base dell'ermeneutica sviluppata da Dilthey vi è l'idea di un isomorfismo tra l'esperienza (Erlebnis) religiosa interiore, che è sempre soggettiva e individuale, e le sue oggettivazioni in fatti esteriori, la ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...