L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] dal numero di atomi, e non dalla differenza degli elementi" (in Leicester 1952, p. 306). Per esempio, se due composti chimici isomorfi, come il solfuro di rame e il solfuro d'argento, in un dato sistema di pesi atomici avessero avuto formule chimiche ...
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Psicologia della forma
Wolfgang Metzger
di Wolfgang Metzger
Psicologia della forma
sommario: 1. Introduzione. 2. La situazione di partenza. 3. Il significato dell'elementarismo (atomismo) e del connessionismo [...] tra i processi psichici o di coscienza e i loro correlati psicofisici, secondo il principio dell'affinità strutturale o dell'isomorfismo. Ciò implica che una teoria della psiche che renda giustizia al vissuto non deve necessariamente - come temevano ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] che gli assiomi per ℕ sono categorici, cioè che se ℕ,0,sc e ℕ′,0′,sc′, sono due qualsiasi realizzazioni di I-V, allora esse sono isomorfe: si ottiene la richiesta corrispondenza biunivoca x→x′ prendendo F(0)=0′ e F(sc(x))=sc′(F(x)), così che x′=F(x ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] dei corpi semplici quanto dei composti; la grandezza atomica viene controllata per mezzo del calore specifico, mentre l'isomorfismo svela l'analogia della composizione molecolare. Io vi propongo perciò, signori, di accettare il sistema di Gerhardt e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] considerati con un occhio di riguardo. Così, per esempio, quando nel 1822 Mitscherlich enunciò la legge dell'isomorfismo, Berzelius dette il massimo risalto alla notizia, sostenendo che si trattava della scoperta più importante dopo l'introduzione ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] totale remissione intervallati da altri di acuzie. Caratteristico della dermatosi in fase attiva è il segno di Köbner o isomorfismo reattivo, espresso dalla comparsa di elementi psoriasici lungo una scarificazione fatta ad arte.
Forme gravi sono: la ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] coppia (D,V) con probabilità maggiore di 1−ε, con ε⟨1/2. Un esempio di problema della classe IP è quello del non-isomorfismo dei grafi. Il Verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una permutazione π, e invia al Dimostratore il grafo H=π(Gi ...
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Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] , Russo, in Verbal and signed languages, 2007).
La modalità di trasmissione di un codice influenza la possibilità di isomorfismo con la realtà che si vuole rappresentare: le lingue vocali permettono un’iconicità sonora laddove le lingue dei segni ne ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] soggettivo, garantita dalla presenza flagrante della corporeità, ciò che rende sorelle musica e architettura; ma questa volta l’isomorfismo ha più forza. Possiamo allora collocare musica e architettura da una parte, dice Fedro, e dalla parte opposta ...
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Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. Tali successioni si presentano in situazioni [...] (D,V) con probabilità maggiore di 1−ε, per qualche ε〈1/2. Un esempio di problema della classe IP è quello del non-isomorfismo dei grafi. Il verificatore sceglie a caso un indice i∈{1,2} e una permutazione π, e invia al dimostratore il grafo H=π(Gi ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...