GEOMETRIA
Mario Rosati
(XVI, p. 623; App. III, I, p. 724; IV, II, p. 39)
Le ricerche nel campo delle discipline geometriche ricoprono, com'è ormai noto da tempo, un'area sempre più ampia e differenziata [...] tra due varietà essendo fornito dall'esistenza di una mappa birazionale tra esse, o − in forma equivalente − dall'isomorfismo su C dei loro campi di funzioni. Il problema centrale classico della g. algebrica resta sempre quello della classificazione ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] (T) è allora il sottospazio di E che consiste delle x=∑nxn con xn∈En tali che ∑n∥T∙xn∥2〈+∞. Ciascuno degli En è allora isomorfo a uno spazio L2ℂ(Xn,μn), dove Xn è un sottoinsieme limitato di X e μn è una misura positiva su Xn, e la restrizione di T ...
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MINERALOGIA
Angelo Bianchi
. È la scienza dei minerali: oltre al primitivo compito di descrivere e classificare le varie specie mineralogiche, oltre a studiarne le caratteristiche morfologiche e le [...] descrittive a scienze naturali sperimentali.
Gli studî di chimica mineralogica hanno avuto, dopo le scoperte di Mitscherlich sull'isomorfismo, un gran numero di cultori insigni, sia fra i mineralogisti, sia tra i fisico-chimici; ricorderemo qui solo ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] a cui abbiamo accennato, porta in modo naturale a considerare come uguali due insiemi dotati di strutture algebriche isomorfe (➔ isomorfismo). In ultima analisi il compito dell’a. sarà allora quello di classificare gli insiemi algebrici a meno d ...
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spazio
spazio termine che, nella sua accezione originaria, indica l’ambiente della → geometria euclidea, così come scaturisce dall’esigenza di astrazione delle proprietà di estensione, forma e reciproca [...] i punti di E 3 e le terne ordinate di numeri reali. Tale corrispondenza, poiché conserva la struttura di spazio vettoriale, è un isomorfismo tra E 3 e R3 (purché in R3 sia stato introdotto un prodotto scalare e, quindi, una → metrica). La nozione di ...
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algebra universale
algebra universale settore disciplinare, parte dell’algebra e al tempo stesso sua evoluzione, che studia le proprietà comuni alle → strutture algebriche. Ciò avviene assumendo un punto [...] o altri concetti utilizzati in molti contesti matematici. In tale modo alcuni teoremi (per esempio quelli relativi agli isomorfismi tra strutture) sono unificati in un unico teorema. Su una linea di analoga spinta alla generalizzazione si muove ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] metà del secolo furono la legge dei calori atomici (1819) di P.-L. Dulong e A.-T. Petit e quella dell’isomorfismo (1820) di E. Mitscherlich, che consentirono a Berzelius di elaborare un’attendibile tabella dei pesi atomici (1828) che comprendeva una ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] la logica moderna. Nella Paradoxien il B. si occupa dei fondamenti della teoria degli insiemi, in particolare introduce la nozione di isomorfismo di due insiemi M1 e M2 con la condizione: ogni elemento x di M1 può essere accoppiato a un elemento y di ...
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Psicologo (Grimma, Lipsia, 1850 - Gottinga 1934), uno dei maggiori rappresentanti della psicologia sperimentale in Germania. Direttore di uno dei più importanti centri sperimentali di psicologia presso [...] le divergenze d'impostazione (M. aveva infatti, nel 1923, pubblicato una critica della Gestalttheorie) - baseranno la loro tesi dell' «isomorfismo». Tra i suoi discepoli: E. R. Jaensch, D. Katz, F. Rubin. Tra le opere principali si ricordano: Zur ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] di a2, segue a1 ≤ a2, si ha che da (a1, a2) ∈ ωA discende (a1ϕ, a2ϕ) ∈ ωB. Inoltre ϕ è ovviamente biiettivo. Ma non è un isomorfismo perché ϕ-1 non è un omomorfismo. Infatti, per es., 2 ≤ 3, onde (2,3) ∈ ωB, mentre (2ϕ-1, 3ϕ-1 = (2,3) ∉ ωA, poiché ...
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isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...