Whitney Hassler
Whitney 〈uìtni〉 Hassler [STF] (n. New York 1907) Prof. di matematica nella Harvard Univ. (1946) e di Princeton (1952). ◆ [ALG] Classi di W., o di Stiefel-W.: per una varietà differenziabile [...] ANM] Teorema locale di W.: v. analisi non lineare: I 141 c. ◆ [ALG] Teorema di W. sui grafi: due grafi G, G' isomorfi (dal punto di vista della struttura algebrica) sono anche omeomorfi; c'è un'unica eccezione: il grafo completo con tre elementi e il ...
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classificazione
classificazióne [Atto ed effetto del classificare "ordinare in classi"] [ALG] C. di fibrati: v. fibrato: II 571 c. ◆ [ALG] [ANM] [FAF] Problema della c.: consiste nella scelta di un criterio [...] enti tra loro equivalenti rispetto a un certo gruppo di trasformazioni, mentre, in ambito algebrico, prevale il criterio dell'isomorfismo, le classi essendo costituite da enti tra loro isomorfi. ◆ [ALG] Spazio di c.: v. topologia algebrica: VI 261 b. ...
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probabilita
probabilità [Der. del lat. probabilitas -atis, da probabilis (→ probabile)] [LSF] Generic., la proprietà di ciò che è probabile. ◆ [PRB] Grandezza che esprime numericamente la fiducia che [...] v. probabilità classica: IV 582 c. ◆ [PRB] Spazio di p. algebrica: v. probabilità quantistica: IV 596 a. ◆ [PRB] Spazi isomorfi di p.: v.probabilità classica: IV 582 c. ◆ [PRB] Teorema, o principio, delle p. totali: v. probabilità classica: IV 582 e ...
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grafo
grafo [Der. del gr. grápho "scrivere"] [ALG] Configurazione (propr. g. lineare o singramma) formata da un insieme di punti, detti vertici o nodi del g., e di linee, dette lati o spigoli del g., [...] e dagli spigoli di un ottaedro regolare. In alcuni problemi della teoria dei g. è utile la nozione di isomorfismo tra g.: due g. si dicono isomorfi quando hanno lo stesso numero di vertici e inoltre si può stabilire tra i vertici del primo e quelli ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] chiuso). Il c. C̅ gode della notevole proprietà che un qualunque ampliamento algebrico di C è contenuto, a meno di isomorfismi, in C̅. Per quanto riguarda i secondi si dimostra che un ampliamento trascendente qualunque di C è un ampliamento algebrico ...
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isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...
isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...