In chimica, proprietà per cui due fasi di due diverse sostanze (➔ polimorfismo) sono a due a due isomorfe tra loro. Per es., il solfoarseniuro di argento, Ag3AsS3, si presenta nelle due fasi proustite [...] (monoclina); il solfoantimoniuro di argento, Sb3AgS3, si presenta nelle due fasi pirargirite (trigonale) e pirostilpnite (monoclina): sono isomorfe tra loro le fasi trigonali dei due composti (proustite e pirargirite) e così pure le fasi monocline ...
Leggi Tutto
granato
granato [Der. di "melagrana", per il suo colore rosso simile a quello del frutto] [CHF] Gruppo di minerali monometrici, miscele isomorfe di silicati diversi, nei quali sono presenti due metalli, [...] uno bivalente (calcio, magnesio, manganese, ferro ferroso), l'altro trivalente (alluminio, ferro ferrico, cromo, titanio, zirconio, vanadio), diffusi in molte rocce eruttive e metamorfiche, delle quali ...
Leggi Tutto
Minerale esagonale con formula generale Ca5(PO4)3(OH,F,Cl), diffuso in tutte le rocce eruttive e scistoso-cristalline. I termini puri, denominati clorapatite, fluorapatite e ossiapatite, sono meno comuni [...] delle loro miscele isomorfe, dette genericamente apatiti. I cristalli hanno per lo più abito prismatico, splendore vitreo e sono incolori o colorati in giallo, verde e violetto. La classe dell’a. indica la classe di simmetria bipiramidale esagonale, ...
Leggi Tutto
Chimico (Hanau 1817 - Heidelberg 1892), allievo di J. Liebig; prof. a Giessen, poi (dal 1863) a Heidelberg. Si occupò prevalentemente di problemi di chimica fisica e soprattutto delle relazioni fra costanti [...] fisiche e costituzione dei varî composti. Stabilì relazioni sia fra i volumi atomici e molecolari e le strutture cristalline isomorfe, sia fra i punti di fusione e di ebollizione e la composizione chimica. Scrisse anche un'importante e dettagliata ...
Leggi Tutto
Mineralista e chimico (Roma 1880 - Napoli 1932), prof. di mineralogia nelle univ. di Sassari (1909), Palermo (1911), Torino (1913), poi di chimica generale a Napoli, della cui univ. fu rettore (1923-25 [...] Diede ragguardevole contributo alla mineralogia e alla cristallografia con ricerche su serie isomorfe naturali e artificiali, e con la scoperta di una delle leggi dell'isomorfismo, quella dei volumi molecolari, oggi enunciata nella forma datale da M ...
Leggi Tutto
STRUTTURISTICA CHIMICA (App. III, 11, p. 861)
Luigi Zambonelli
CHIMICA Per s. chimica oggi s'intende l'insieme di procedimenti mediante i quali, dalla diffrazione dei raggi X da parte di un cristallo [...] può raggiungere una risoluzione di 1,5 Å; spesso l'analisi termina a una risoluzione di circa 3 Å.
Il metodo delle sostituzioni isomorfe per risolvere il problema della fase nell'analisi a raggi X di una proteina, è ancora oggi il più usato, a volte ...
Leggi Tutto
BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] e la giustificazione della formazione di soluzioni solide tra sostanze, come il benzene e il tiofene, che non sono isomorfe.
Accanto all'attività di scienziato del B. occorre ricordare il contributo da lui portato alle delicate questioni della ...
Leggi Tutto
Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] del patrimonio o della cosa divisibile.
Geologia
F. cristallochimica Riferita alle soluzioni solide o miscele isomorfe, indica a un tempo le sostituzioni isomorfe che in esse si sono verificate. In tali f. gli elementi vicarianti, quelli cioè che ...
Leggi Tutto
HAUPTMAN, Herbert Aaron
Eugenio Mariani
Scienziato statunitense, nato a New York il 14 febbraio 1917. Nel 1939 conseguì il MA in matematica alla Columbia University e nel 1940 entrò nella carriera governativa [...] riguardanti l'affinamento dei metodi di ricerca (calcolo delle probabilità applicato ai problemi della determinazione della fase della trasformata di Fourier, collegamento fra metodo diretto e sostituzioni isomorfe, dispersioni anomale, ecc.). ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] a quelle putride, stagnanti, cupe. Intorno a questi due estremi dell'immaginazione acquatica si organizzano due serie di immagini isomorfe. Alle acque di superficie si associano le immagini dello specchio, del pavone, del cigno, della ninfa, mentre a ...
Leggi Tutto
isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...
isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...