matroide
matroide ente matematico che consente di generalizzare il concetto di indipendenza e dipendenza lineare; si applica a diversi contesti come la teoria dei → grafi o delle → matrici, e trova impiego [...] è indipendente nella prima matroide se e solo se la sua immagine è indipendente nella seconda matroide, le due matroidi si dicono isomorfe. Per esempio, se E = ∅ c’è esattamente una matroide su E, quella che ha I = {∅}. Se E = {1}, allora ci sono ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] su V e V′ rispettivamente) sono tali che le coordinate di P′ sono funzioni di classe Ci delle coordinate di P. L’applicazione si dice un isomorfismo tra V e V′ se esiste l’inversa ϕ−1 anch’essa di classe Ci (si parla in tal caso anche di omeomorfismo ...
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BRUNI, Giuseppe
Adolfo Quilico
Chimico, nato a Parma il 2-5 ag. 1873 da Ernesto e da Emilia Mattavelli. Il padre, avvocato, ricoprì per molti anni l'ufficio di segretario del comune di quella città. [...] e la giustificazione della formazione di soluzioni solide tra sostanze, come il benzene e il tiofene, che non sono isomorfe.
Accanto all'attività di scienziato del B. occorre ricordare il contributo da lui portato alle delicate questioni della ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] (prodotto di composizione, ingl. convolution, ted. Faltung, russo svërtka). Orbene, l'applicazione F → L(F)(F ε A) è un isomorfismo di A su B, tanto riguardo alla loro struttura di varietà lineare, quanto riguardo alla loro struttura di anello; ossia ...
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O
O (insieme degli ottetti) detti anche ottetti di Cayley o numeri di Cayley, particolare struttura algebrica, indicata con la lettera O, inventata in maniera indipendente dal matematico irlandese J.Th. [...] con coefficienti nulli:
Si può notare che l’unità {1} genera una sottoalgebra di O isomorfa a R, campo dei numeri reali, le unità {1, ei} generano sottoalgebre di O isomorfe a C, campo dei numeri complessi, per ogni i diverso da zero, e le unità ...
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Chimica
Notazione che utilizza simboli e indici per dare informazioni relative alla composizione atomica e alla struttura di una molecola. Infatti a seconda del grado di dettaglio utilizzato è possibile [...] del patrimonio o della cosa divisibile.
Geologia
F. cristallochimica Riferita alle soluzioni solide o miscele isomorfe, indica a un tempo le sostituzioni isomorfe che in esse si sono verificate. In tali f. gli elementi vicarianti, quelli cioè che ...
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Allumosilicati di potassio, sodio, calcio e bario che cristallizzano sia nel sistema monoclino che nel triclino; hanno una composizione chimica molto semplice e sono rappresentati dai termini puri: feldspato [...] temperatura), permette di distinguere due gruppi fondamentali: i feldspati alcalini e i plagioclasi. I primi costituiscono una miscela isomorfa del f. potassico e di quello sodico, in cui, a seconda delle percentuali prevalenti di potassio (K) o ...
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La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] modo in cui si pensa, si ragiona e si immagina» (p. 9). Per questo si può parlare di una sorta di isomorfismo tra la poesia e la mente. Detto altrimenti: nessuna metafora può essere ‘infondata’, scelta ad libitum, arbitrariamente, pena lo scollamento ...
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HAUPTMAN, Herbert Aaron
Eugenio Mariani
Scienziato statunitense, nato a New York il 14 febbraio 1917. Nel 1939 conseguì il MA in matematica alla Columbia University e nel 1940 entrò nella carriera governativa [...] riguardanti l'affinamento dei metodi di ricerca (calcolo delle probabilità applicato ai problemi della determinazione della fase della trasformata di Fourier, collegamento fra metodo diretto e sostituzioni isomorfe, dispersioni anomale, ecc.). ...
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La grande scienza. Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Enrico Arbarello
Geometria numerativa e invarianti di Gromov-Witten
Nel trattato Le coniche, Apollonio di Perge (262-180 a.C. circa) [...] curva C è l'immagine di una applicazione analitica
Siano
tali che f(pi)=xi, per i=1,…,n. Si ha una biezione di insiemi
dove un isomorfismo tra (f(p1,…,pn)) e (f(p′1,…,p′n)) è una applicazione bianalitica φ di
in sé stesso tale che f=f′o φ e ...
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isomorfico
iṡomòrfico agg. [der. di isomorfo] (pl. m. -ci). – 1. In botanica, nell’alternanza di generazione, detto delle due generazioni quando hanno aspetto e sviluppo eguale. 2. In matematica, relativo all’isomorfismo o a fenomeni di isomorfismo;...
isomorfismo
iṡomorfismo s. m. [comp. di iso- e -morfismo]. – 1. In cristallochimica, il fenomeno per cui due o più sostanze che hanno analoga formula chimica (e simili dimensioni relative di anioni e cationi) si presentano in cristalli aventi...