NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] normali per le due forme dell'enzima, in quanto circa la metà delle cellule presentano l'enzima in una forma isomerica e la metà rimanente nell'altra. Nel caso di una proliferazione monoclonale è logico aspettarsi una popolazione di cellule omogenee ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] o dalla enzimologia.
L'importante lavoro di Fischer sugli zuccheri, la loro stereochimica e i loro diversi isomeri, rappresenta una tappa decisiva. La sua descrizione degli zuccheri era interamente fondata sul principio dell'asimmetria, che ...
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Il mondo a RNA
Nancy Maizels
(Department of Molecular Biophysics and Biochemistry, and of Genetics Yale University New Haven, Connecticut, USA)
Alan M. Weiner
(Department of Molecular Biophysics and [...] o nucleotidi, la polimerizzazione non sarebbe banale, perché l'RNA è una molecola a elevata chiralità e con molti isomeri. E la presenza di entrambe le forme enantiomeriche dei monomeri avrebbe certamente compromesso un eventuale processo di sintesi ...
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Omochiralità
Gian Paolo Chiusoli
La chiralità è la proprietà posseduta da molecole che esistono in forme speculari non sovrapponibili: un’analogia intuitiva tratta dal mondo macroscopico è offerta dalle [...] ). La ragione di questo tipo di scelta risiedeva essenzialmente nel tentativo di diminuire il numero dei possibili isomeri di coordinazione evitando quindi percorsi di reazione indesiderati. Le bifosfine (DIOP, DIPAMP, DuPhos), le bis-ossazoline (BOX ...
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NATTA, Giulio
Italo Pasquon
NATTA, Giulio. – Nacque a Porto Maurizio (Imperia) il 26 febbraio 1903, figlio unico di Francesco Maria, magistrato, e di Elena Crespi.
Il padre proveniva da una famiglia [...] nelle quali le unità monometriche sono tutte concatenate testa-coda (regolarità chimica), oppure testa-testa e coda-coda. L’isomeria sterica è conseguenza del fatto che l’apertura del doppio legame che unisce i due atomi di carbonio centrali del ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] difficile o al limite impossibile effettuare una separazione per distillazione. Un esempio significativo è la separazione degli xileni isomeri e il recupero di olefine leggere da gas di cracking.
Le applicazioni industriali in cui vengono utilizzati ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] ai mitocondri. È da notare che solo da pochi anni si è scoperto che nei mitocondri avviene il metabolismo degli isomeri L e D-lattato. Gli shuttle malato/ossalacetato e D-lattato/piruvato sono determinanti per il trasferimento degli equivalenti di ...
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Zeoliti
Giuseppe Bellussi
Roberto Millini
Nel 1756 il mineralogista svedese Alex F. Cronstedt, noto per aver scoperto il nichel, descriveva le particolari proprietà di un minerale proveniente dalla [...] . Per esempio, la zeolite A è impiegata nella separazione degli alcheni lineari a catena lunga dai loro isomeri ramificati, processo alla base della preparazione degli alchilbenzeni solfonati lineari, utilizzati nella detergenza.
La presenza di Al ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] miscele anche complesse, essendo capace tra l’altro di distinguere la presenza di differenti isotopi e di differenti isomeri conformazionali (purché dotati di momenti d’inerzia diversi).
S. vibrazionale o nell’infrarosso. Le transizioni tra livelli ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] , HBr, ecc. sono pseudo-acidi e otticamente diversi dai loro sali; qui però non si può avere una trasformazione in isomeri, ma, conformemente alla teoria di Werner, si ha la trasformazione in acido vero per addizione di acqua cioè per formazione di ...
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isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...
isomerico
iṡomèrico agg. [der. di isomeria] (pl. m. -ci). – Relativo all’isomeria. In fisica nucleare, transizione i., il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia inferiore, generalmente quello fondamentale,...