VETRO ORGANICO
Arnaldo MAURI
ORGANICO È il nome dato alle resine sintetiche che per aspetto e per certe proprietà possono sostituire in alcuni usi il classico vetro siliceo (inorganico).
Sotto tale [...] e sopra tutto di grande elasticità. Le proprietà variano a seconda dei polimeri ottenuti e dei monomeri e loro isomeri che hanno preso parte alla polimerizzazione. I polimeri solidi che si ottengono sono tanto più molli quanto più l'alcool ...
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MASCARELLI, Luigi
Luigi Cerruti
– Nacque a Bra, in provincia di Cuneo, l’8 ott. 1877, da Giacomo e Maria Margherita Priola.
Si laureò in chimica nel 1900 all’Università di Torino, con una tesi sull’isomeria [...] ottica: a una prima nota del 1927 (Contributo alla conoscenza del difenile e dei suoi derivati. Interpretazione dei fenomeni di isomeria ottica, in Atti della R. Acc. nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat. e naturali, s. 6, VI ...
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Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] diazoidrato, Ar−N=N−OH, si forma per aggiunta di alcali a un sale di diazonio. Può essere considerato un isomero dell’ipotetico idrossido di diazonio [ArN2+]OH−. Presenta le reazioni caratteristiche dei sali di diazonio ed è una sostanza debolmente ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] avere un angolo interno di 120° nel caso fosse stato un esagono planare, mostrasse una certa tensione, nessuno aveva isolato due isomeri. Il lavoro di Hermann Sachse nel 1880 (largamente ignorato a quel tempo) e quello di Ernst Wilhelm Max Mohr nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo sviluppo delle analisi sulle sostanze organiche nell’Ottocento costituisce una [...] di proprietà differenti.
Berzelius, in un primo momento scettico, accetta l’ipotesi e conia per queste sostanze il nome di isomeri. Jean-Baptiste-André Dumas dimostra che è possibile sostituire, nei radicali degli idrocarburi, l’idrogeno con il cloro ...
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SIMONETTA, Massimo
Franco Calascibetta
– Nacque a Pella sul lago di Orta il 26 febbraio 1920 da Pietro e da Ines Trezzi.
Nel 1933 i genitori si separarono ed egli andò a vivere nella città natale della [...] suoi numerosi allievi, ci si può limitare a ricordare la predizione dell’esistenza e della separabilità degli isomeri ottici nelle fosfine sostituite (Calcolo quantomeccanico della barriera di potenziale per la inversione della molecola di fosfina ...
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(XIV, p. 354; App. II, I, p. 874; III, I, p. 571)
In epoca recente non sono comparsi nuovi e., mentre sono notevolmente variate le tecniche di produzione orientate sempre più verso sistemi comandati a [...] fuso viene trattato con una soluzione di solfito sodico (sellite) a pH 9, che reagisce preferenzialmente con gli isomeri asimmetrici, solubilizzandoli; i liquidi di lavaggio (acque rosse) non sono facili da smaltire (si possono prima concentrare e ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] ), dove è privato del propano e del propilene, e poi in una seconda colonna dove sono separati il butano e isomeri. Da questa seconda colonna, la benzina greggia stabilizzata è estratta da un punto intermedio, mentre le frazioni più pesanti vengono ...
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I metodi cromatografici per adsorbimento che presentano notevole interesse, sia analitico che tecnico, sono stati largamente affinati in questi ultimi anni; sono stati introdotti numerosi accorgimenti, [...] l'inverso scegliendo supporti idrofobi; impregnando opportunamente la carta o adottando eluenti otticamente attivi si possono frazionare isomeri ottici anziché fare scendere il solvente si può farlo salire lungo il foglio mantenendolo verticale ed ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] sul fenolo. La ragione di ciò è che la nitrazione diretta darebbe origine a una quantità di derivati isomeri, che altererebbero il rendimento finale in trinitroderivati non solo, ma renderebbero impossibile ottenere un prodotto a tipo costante ...
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isomeria
iṡomerìa s. f. [der. di isomero]. – 1. In chimica, fenomeno per il quale due o più composti (isomeri) hanno la stessa formula molecolare, ma diverse proprietà fisiche e, talora, chimiche. Si ha i. di struttura quando le molecole differiscono...
isomerico
iṡomèrico agg. [der. di isomeria] (pl. m. -ci). – Relativo all’isomeria. In fisica nucleare, transizione i., il processo che porta un nucleo isomero dallo stato eccitato a uno stato di energia inferiore, generalmente quello fondamentale,...