COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] aree dell'Oceano Indiano, nel Sudest asiatico e nel Mediterraneo; i Cinesi colonizzarono molte isoledell'arcipelago americane si erano sempre considerate parte integrante della madrepatria: la loro lealtà nei suoi confronti era profonda. È dunque ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] generoso venne invece da C. che, fedele alla sua linea di lealtà e di assoluta devozione verso i padres, si mostrò fin dall' e contro lo stesso nemico, la controversia per il possesso delleisole Falkland o, secondo gli Spagnoli, Malvine. Il patto di ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] di un gruppo indistinto di popoli soggiogati, disomogenei e demotivati.
La lealtà degli alleati italici e la tenacia del Senato e degli eserciti dell'Urbe costituirono i punti di forza anche della Seconda guerra punica (218-202 a.C.): grazie a esse ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] del Lazio giungevano dichiarazioni di lealtà.
La situazione a Roma restava scorrerie di pirati saraceni nelle isole intorno alla Sicilia e magistero di Adriano I e di L. III, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XLI (1987), pp. 5-25; P. Delogu, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] I e che poneva l'autorità monarchica al vertice della gerarchia ecclesiastica dell'isola. La Chiesa era, poi, a sua volta furono "il persistente fervore religioso delle masse popolari, la lealtà cattolica dell'élite culturale [...], la diffusione tra ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] Se anche V. era stato il candidato dell'imperatore, i casi della guerra isolarono il nuovo papa da ogni influenza imperiale fino di vicariato delle Gallie, cercando di adattarla alle nuove occorrenze politiche dell'Impero. La duplice lealtà verso il ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] Belgio e Germania, e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragione dell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d'incontro con nel suo stretto collaboratore, e innegabile appare la lealtà di Montini nei confronti dei superiori, in particolare ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] su di esso del regno franco. C’erano in più il Mezzogiorno ancora bizantino e le isole, che erano passati in secondo piano dopo la confisca da parte dell’Impero dei patrimoni di San Pietro in Calabria e in Sicilia, e il distacco dall’obbedienza ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , nella sua forma più estrema, tutta la propria lealtà alle istituzioni dello Stato di cui uno è suddito (se si tratta isolamentodella servitù – per la memoria dell’antica potenza – per la coscienza della presente abbiezione – per le lagrime delle ...
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GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] con enfasi la lealtà e la reverenza che Venezia aveva sempre nutrito verso l'Impero. Nel maggio dell'anno seguente, precedente proposizione, suggerì di negoziare col sultano l'acquisto delle importanti isole di Lemno e Imbro, ma il Senato non accettò ...
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prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...