MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] come il Tirreno. Con una profondità media assai mediocre, presenta buche o fosse isolate con profondità sino a 2194 m. a N. di Creta, a 1296 a Mediterraneo, soprattutto per il tramite dei mercanti e deinavigatori italiani. Ai contatti e agli scambî ...
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Torre costruita per orientare la navigazione notturna, marittima o aerea, per mezzo di sorgenti luminose.
Fari nell'antichità . - Già in tempi antichissimi dovette esserci l'uso di accendere sull'alto [...] a. C.). Il faro era consacrato "a favore deinavigatori agli dei salvatori" (ϑεοῖς σωτῆροι ὑπὲρ τῶν πλοιζομένων, come diceva h] aar "tela" (i Greci avrebbero dato il nome di pharos all'isola in cui venivano a comprare il p[h]aar); ma è ipotesi poco ...
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GUINEA (A. T., 109-110-111)
Attilio MORI
Giovanni NEGRI
Giuseppe COLOSI
Con questo nome si usa designare tutta la regione costiera dell'Africa occidentale bagnata dall'Oceano Atlantico, che va dal [...] Europei soltanto verso la metà del sec. XIV per opera deinavigatori portoghesi o al servizio del Portogallo. Il primo a relazione del navigatore Da Mosto (v.) che visitò le coste dell'attuale Guinea Portoghese e le adiacenti Isole Bissagos. Nel ...
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Duca di Viseu, figlio del re Giovanni I di Portogallo, fondatore della dinastia di Avis; tenne la carica di maestro dell'Ordine militare di Cristo, e fu il grande propulsore delle navigazioni e delle scoperte [...] 1415).
Secondo Diego Gomez, cameriere di Enrico e uno deinavigatori al suo servizio, già nel 1415 l'Infante possedeva Velho, commendatore di Cristo, di andare a popolare due di quelle isole. Nel 1459 E. ebbe anche ufficialmente da Alfonso V, re di ...
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Patriota e viaggiatore. Nacque in Milano nel 1813 da famiglia facoltosa. Educato a sentimenti liberali, membro attivo della Giovine Italia, si dedicò a un'ardente propaganda delle idee di libertà e di [...] di Luciano Manara. Attraversato il continente americano in ferrovia, salpava per Honolulu; visitava quindi l'Arcipelago deiNavigatori, le Isole Figi e la Nuova Zelanda, di cui percorreva le splendide ma ancora inospitali regioni interne. Passato in ...
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MAGELLANO, Ferdinando (port. Magalhães, sp. Magallanes)
Alberto Magnaghi,
Nacque di nobile famiglia a Sabrosa, provincia di Trazos-Montes, nel 1480. Per una sorte che è comune agli altri sommi navigatori [...] 3′), dove M., in previsione delle difficoltà e dei pericoli di una navigazione che avrebbe potuto durare a lungo prima di per piegare a NO.; sapendo che la penisola racchiudente le isole entro il Sinus Magnus si spingeva così a S., egli avrebbe ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] da Alessandria facessero sosta a Beirut, a Famagosta o a Larnaca.
Nella storia della navigazione veneziana la piccola isola di Tenedo, all'ingresso dei Dardanelli, si rivelò uno scalo di primaria importanza. Il Mediterraneo subisce, soprattutto d ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] marittima, inoltre, i coloni neolitici, che erano anche deinavigatori, raggiunsero, sempre nel VI e V millennio, tutte le coste del Mediterraneo e molte delle sue isole.
Notevoli sfasamenti cronologici presentano invece le prime culture neolitiche ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] il Siam e l'est dell'India". La presenza di quest'isola mitica, Tirm Turi, si spiega, più ancora dell'incertezza riguardo alle costa si vivono intensamente, con Ibn Māǧid, i tormenti deinavigatori, vittime di correnti violente "come a Cambay" nelle ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] Egeo era una via di comunicazione tra l'Asia Minore, le isole e la Grecia continentale, e intorno al 3000 furono importate in diretti sia che passassero per il tramite deinavigatori e dei commercianti fenici. Cipro e Ugarìt sembrano essere ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
navigazione
navigazióne (ant. navicazióne) s. f. [dal lat. navigatio -onis]. – 1. a. L’attività del navigare, di percorrere cioè con una idonea costruzione galleggiante (nave, veliero o altra imbarcazione) un tratto più o meno esteso di acqua,...