CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , durante il governo dell'abate Benincasa, inviò nell'isola un centinaio di monaci per popolare la celebre abbazia salernitana 22, 1961, pp. 91-104; A. Della Porta, Cava sacra (profilo storico della Diocesi), Cava de' Tirreni 1965; V. Canonico, ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] adattarono alla loro nuova terra; d'altro canto nell'isola mancava una popolazione indigena dalla quale apprendere nuovi modelli di ipotizzata un'origine locale. La più antica immagine sacra conservata è una figura di Cristo crocifisso, scolpita ...
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ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] costruzione di un monastero maschile in onore di Maria nell'isola di Barbana.
Il Dandolo attribuisce a E. anche la n. 11, 120 nn. 36, 42, 48;. M. Huglo, Liturgia e musica sacra aquileiese, in Storia della cultura veneta, I, Vicenza 1976, p. 316 n. 17 ...
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BONIFACIO
Paolo Bertolini
Vescovo di Reggio in Calabria succeduto, non sappiamo in quale anno, a un Lucio, pontificò tra la fine del sec. VI e gli inizi del sec. VII. Le scarse notizie a lui relative [...] avvisarlo di aver concesso ai vescovi dell'isola, in vista delle difficoltà che essi , p. 176; 1655, p. 190; 1656, p. 191; F. Ughelli-N. Coleti, Italia Sacra, IX, Venetiis 1721, coll. 321, 323 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia..., XXI, Venezia ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] fece in tempo a istituire, come desiderava, un'accademia di eloquenza sacra.
Il F. morì a Venezia il 29 febbr. 1804.
del cardinale L. F., poi patriarca diVenezia, in G. Damerini, L'isola e il cenobio dì San Giorgio Maggiore, Venezia 1956, pp. 199-236 ...
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CUSMANO, Giacomo
Antonio Fiori
Nacque a Palermo il 15 marzo 1834 dall'ingegnere agronomo Giacomo e da Maddalena Patti. Ad appena tre anni perdette la madre; spettò quindi al padre dargli una prima educazione [...] rivelarsi l'incontro col canonico Domenico Turano, professore di Sacra Scrittura all'università di Palermo. Il C. vide subito Sonnino (1876) avevano messo a nudo i mali dell'isola, ma il governo continuava a non intervenire. Continuamente indebitato ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] Germania, 1904; A. Solesmes fra i monaci esiliati all'isola di Wight, 1904; A Londra, 1905; La morte di 130; E. Moneta Caglio, Don André Mocquereau e la restaurazione del canto gregoriano, in Musica sacra, s. 2, V (1960), 84, pp. 2-162; VI (1961), 85, ...
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AMICO, Vito Maria
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Catania il 15 febbr. 1697. Giovanissimo, nel 1713 entrò tra i benedettini, iniziando il noviziato nel convento di S. Nicolò l'Arena di [...] un'edizione (Panormi 1733) con nuove aggiunte della Sicilia Sacra del Pirro. L'edizione, assai infelicemente condotta, lasciò isolette, porti, seni, e di ogni altro luogo notabile dell'isola" (Scinà, II, p. 200) e costituisce ancora, nella traduzione ...
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LAGUMINA, Bartolomeo
Bruna Soravia
Primogenito di Salvatore e Vincenza Faja, nacque a Palermo il 4 luglio 1850.
Rimasto orfano di padre in tenera età, fu posto dalla madre nel seminario di Palermo insieme [...] il fratello Giuseppe nel 1861. Qui studiò l'ebraico e la Sacra Scrittura sotto la guida del canonico Domenico Turano, al quale delle gerarchie ecclesiastiche nazionali e delle autorità fasciste dell'isola - il silenzio mantenuto sulla sua morte da ...
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STEFANO VII
Ambrogio M. Piazzoni
Di origine romana (ma suo padre aveva il nome germanico di Teudemondo), di S. prima dell'elezione si sa soltanto che era cardinale prete del titolo di S. Anastasia. [...] di Roma il monastero benedettino di Psalmodi, situato su un'isola nella diocesi di Nîmes, unitamente a quello di Joncels, di Pietro il figlio Giovanni. Fonti e Bibl.: F. Ughelli, Italia sacra, I, Venetiis 1717², col. 993; P.L., CXXXII, coll. 1049 ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...