FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] chiamare Costantino l'erede del trono di Sicilia e del Sacro Romano Impero è tramandato solo da fonti posteriori. La navi genovesi che trasportavano i partecipanti al concilio nelle acque dell'isola d'Elba. La cattura dei prelati impedì il concilio ma ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] il 2 giugno 1525.
Al regno di Adriano VI risale anche la Sacra Famiglia con i ss. Marco e Giacomo, generalmente datata all'inizio .
Il Te nacque come residenza suburbana edificata su un'isola al limitare della cinta muraria, partendo dalle più antiche ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque il 26 febbraio del 1535 a Civita Lavinia da Ascanio, gran connestabile del Regno, e da Giovanna d'Aragona. Il contrasto fra i genitori, culminato poco dopo [...] ai cardinali e si dichiarò pronto a obbedire al Sacro Collegio e al futuro papa. Durante il lungo conclave era toccata. In ogni caso ufficialmente la partenza del C. dall'isola avvenne con gli onori dovuti al suo rango.
Lasciato come presidente ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] solidarietà dei Farnese, lasciando il F. in una posizione isolata e pericolosa, dalla quale poté uscire solo con la Rome, LXIII (1993), pp. 35 s., 54; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, II, Venetiis 1717, coll. 39 s., 393; G. Gulik-C. Eubel, ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e la cicogna, considerato da E. l'animale più sacro (Basileae 1567, c. 123).
Una lettura particolare delle sulla strenua difesa dei cavalieri gerosolomitani - i quali abbandonarono l'isola il 2 genn. 1523 -, rilanciò il problema della minaccia degli ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] poiché la sua fama di geniale maestro era giunta nell'isola. Qui, come sul continente, dovunque giungesse, gli abati scritto conclusivo contro l'eresia greca. Dato che i Greci accettano la Sacra Scrittura, anche A. si vuol basare su di essa. Nel ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] B. fece modelli o disegni per varie suppellettili sacre, ma gli oggetti stessi furono eseguiti dal figlio B. partecipò a un progetto con il quale si voleva trasformare Lucca in isola, costruendo una diga e deviando il fiume (Prager-Scaglia, 1970, p. ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] guerra di Candia e la "pace clementina".
L'isola, ultimo grande possedimento veneziano in Oriente, era stata .599) e delle sue composizioni poetiche insieme con i testi teatrali (Poesie sacre e profane, 13.538; Poesie morali e profane, 13.539). Nell' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] dispensa papale, del 5 apr. 1656, d'accesso agli ordini sacri - "cum quadam muliere libera et vitae licentiosae".
Ma così ... di Sacile, Sacile 1957, pp. 843, 1019; V. Meneghin, S. Michele in Isola ..., I, Venezia 1962, p. 340 n. M; F. Anselmo, G. D. ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] 1771 vennero rappresentate alla villa "de' Tre Visi" L'isola d'amore di A. Sacchini, Le finte gemelle di C., ibid., pp. 57-69; L. Alberti, I tempi e i modi della produzione sacra di L. C., ibid., pp. 70-92; A. Damerini, Sintesi critica della musica di ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto con la superficie di quella per un...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...