CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sino alla costa della Grecia", sì da sbarrare "il passo" al nemico, costretto così ad accettare "una fierissima al vivere" - lamenta il C. nelle sue lettere -, poiché l'isola non è autosufficiente dal punto di vista alimentare, anzi dipende per "ogni ...
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DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] 'epoca in cui ebbero luogo il viaggio del D. nella città ligure, i passi formali che lì egli compì ed il conseguente intervento militare genovese nell'isola, non viene indicata con piena certezza dalle fonti; essi dovettero comunque avvenire con ogni ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] e recatosi frattanto a Napoli, nella primavera del 1790 passò a Roma, donde la notte del 3 maggio, riuscendo come lascia supporre l'accenno alla grande distanza che lo separava dall'isola al momento della stesura di uno di essi (cfr. Lettre de ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] Oberto stato fatto prigioniero dagli Imperiali nella battaglia presso l'isola del Giglio (maggio 1241), B. trattò con il capitolo 1259 B. già si trovava nel castello di Carrù e ivi passò, con ogni probabilità, gli ultimi anni della vita. Il 31 maggio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Burgundi
Volker Bierbrauer
I burgundi
Popolazione germanico-orientale che la tesi tradizionale, sostenuta da [...] filologi, indica come proveniente dalla Scandinavia (in genere dall’isola di Bornholm) già in epoca anteriore alla nascita di il quadro fornito dall’archeologia trova una conferma nel passo di Plinio in cui i Burgundi sono menzionati come parte ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] il Mazzarino lo volle nel suo seguito, durante le trattative all'isola dei Fagiani con il ministro spagnolo Luis de Haro (1659), in Olanda e nella regione del Reno. Nel 1674 passò agli ordini del duca di Lussemburgo, nell'esercito spintosi ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] guerra di Corsica (1554) fra quei 3000 italiani che Andrea Doria aveva arruolato per liberare l'isola dai Francesi.
Nel 1564 passò in Ungheria al servizio di Massimiliano d'Austria, in lotta con Giovanni Sigismondo Szapolyiai voivoda di Transilvania ...
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DURAZZO, Marcello (Marcellino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1710 da Giovan Luca di Marcello e da Paola Franzone di Giacomo.
Fu battezzato in S. Sisto il 13 novembre come Marcello Giuseppe, [...] consentire con un cavillo legale il conseguimento della maggioranza - l'isola fu ceduta alla Francia il 18 febbr. 1768.
L'elezione chiuse e quasi tutto l'enorme patrimonio da lui accumulato passò in eredità ai figli di Maria Francesca e di Giuseppe ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] di persecuzioni, ma scampò alla massima pena rifugiandosi prima nell'isola di Corfù e poi a Malta, dove trovò alcuni suoi del governo francese e di quello napoletano e, dopo essere passato in Svizzera e a Londra, finalmente approdò a Parigi, dove ...
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EMO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1338, nella parrocchia di S. Marcuola, sestiere di Cannaregio. Ricco e prestigioso senatore il padre, Maffeo di Gabriele; quanto alla [...] a Conegliano con circa 500 uomini, con i quali passò all'offensiva, devastando il Feltrino ed il Bellunese, le d'oro al Comune di Firenze, quale pegno per la consegna dell'isola di Tenedo al conte di Savoia, secondo gli accordi di Torino; ancora ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...