Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Le nuove istituzioni regionali richiamarono inoltre a P. un buon numero di immigrati dal resto dell'isola, contribuendo al fenomeno dell'inurbamento, con la popolazione che passò dai 411.879 abitanti del 1936 ai 490.692 del 1951, ai 587.985 del 1961 ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] dei Cavalieri, che scacciati non rimisero più piede a Malta.
Nel 1800 H. Nelson assediò l’isola e, nel 1801, i Francesi capitolarono. M. passò all’Inghilterra per il trattato di Parigi del 1814, divenendo colonia della Corona britannica, retta da un ...
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Stato del Sud-Est asiatico nell’arcipelago delle Piccole Isole della Sonda. Il Paese, già colonia del Portogallo, divenuta indipendente il 19 maggio 2002, occupa la sezione orientale dell’isola di Timor, [...] paese è la capitale Dili, situata sulla costa settentrionale dell’isola. Gli idiomi ufficiali sono il tetum (la più diffusa l’incarico di affiancare e supportare le autorità locali nei primi passi del nuovo Stato. Nel 2005 T. e Indonesia firmarono un ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] con Oswiu (654-71), il Regno di Northumbria declinò e nell’8° sec. la supremazia passò al Regno di Mercia sotto Etelbaldo (716-57) e Offra (757-96); il centro politico dell’isola si trasferì poi nel Regno di Wessex con Egberto (802-39), che nell’823 ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] secoli: i tre viaggi di M. Frobisher (1576-78) portarono alle rive dell’isola di Baffin; i tre di J. Davis (1585-87) ancora più a ). La regione si fa più arida verso occidente, dove si passa dalla prateria a una tipica savana e in alcuni punti al ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] rilievi armoricani). Questi rilievi si presentano come massicci o gruppi isolati, con forme morbide, di modesta altezza (1500-1800 m circa 100 milioni di Europei all’inizio del 18° sec. si passò a 300 milioni nel 1900. Questo aumento è in rapporto con ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Socialista Português (PSP) e la guida dell’esecutivo passò all’ammiraglio J. Pinheiro de Azevedo. Le elezioni nel dialetto locale è coltivata da J. dos Santos Ferreira. L’isola di Timor, che ha attratto autori portoghesi come A. Osório de Castro ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] e il 10 luglio 1943, fu sferrato l’attacco anfibio contro l’isola, che cadde il 17 agosto. Alla caduta del fascismo (25 luglio comando tedesco aveva concentrato i suoi sforzi difensivi sul Passo di Calais, capolinea della scorciatoia per la Ruhr. Il ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] già a partire dal dopoguerra era divenuta meta di una costante ondata migratoria dal resto dell'isola (era passata tra il 1951 e il 1961 da 117.361 ab. a 156.055), crebbe ulteriormente passando a 190.080 ab. nel 1971 e a 197.517 nel 1981, cambiando ...
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Termine storiografico usato per indicare quel complesso processo spirituale e politico, quella serie di trasformazioni economiche e sociali, di atteggiamenti letterari e culturali, di eventi diplomatici [...] prima che si giungesse alla pace. L’8 luglio Cialdini passava il Po dirigendosi su Rovigo. Un nuovo piano di guerra fu , A. Depretis, ordinò allora di tentare l’occupazione dell’isola di Lissa, per costringere gli Austriaci a uscir fuori dalla loro ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per un luogo); ché ’l nostro passo Non ci...
isolare
iṡolare v. tr. [der. di isola] (io ìsolo, ecc.). – 1. a. Separare una cosa da tutte quelle che la circondano, in modo che non abbia contatto o comunicazione con esse: i. una casa per impedire che le fiamme la raggiungano, durante un...