IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] . A cominciare da quelle sul dalmatico o veglioto (l'antica lingua neolatina parlata in Dalmazia), che sopravviveva ai tempi dell'I. nel parlato dell'isoladiVeglia e verso cui l'I. era stato indirizzato dapprima da Mussafia e poi da Ascoli. Frutto ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] della Vigna, e la Predica del Battista (1790?) per la parrocchiale di Ponte (in croato Punat) nell'isoladiVeglia (in croato Krk; Gamulin, 1952). Appartengono alla metà di questo decennio l'inedita Allegoria nuziale, affrescata in un soffitto al II ...
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BADOER, Andrea
Angelo Ventura
Nacque da Giovanni verso il 1447, se è vero, come egli stesso afferma in una lettera, che nel febbraio del 1509 aveva sessantadue anni. Era uno di quei patrizi veneziani, [...] alla Signoria, intesa ad ottenere a livello perpetuo per ducati 70, da rinnovare ogni ventinove anni, terre nell'isoladiVeglia, a titolo di grazia per poter riparare i danni subiti nella perdita della nave. La grazia fu posta in votazione in Senato ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] '84 a dimettersi per una questione annonaria (introduzione nel comune di cacciagione dall'isoladiVeglia). Fu rieletto e poco dopo proclamato cittadino onorario. Durante l'epidemia di colera dell'86 si prodigò per alleviare le sofferenze dei colpiti ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] . spettò la fila centrale di tondi; ed egli realizzò tre composizioni allegoriche che raffiguravano, rispettivamente, La Veglia e il Sacrificio, La con il modello dei soffitti per S. Spirito in Isoladi Tiziano. Si impegnò, così, in scorci arditi, ...
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BEMBO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo dei cinque figli di Agostino di Benedetto e di Chiara Del Basso, nacque a Venezia il 21 ag. 1543. Famiglia d'antichissima nobiltà la sua, la cui non più florida [...] una galera e dieci navi cariche di mercanzia, a Veglia sorpresero cinque barche d'albanesi, che 1570 al 1620, Fiume 1904, pp. 33-36, 77; G. Gerola, Monumenti veneti nell'isoladi Creta, I, Venezia 1906, pp. 353, 355, 575, 580, 582; III, ibid., ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] dannati) e La fièvre monte à el Pao (1959; L'isola che scotta), tre film che sono lucidi e appassionanti apologhi rêverie trasporta il mondo reale nel lento oscillare dello stato diveglia che frantuma il discorso in una costruzione circolare. La ...
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FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] protocollo tipico di una visita ufficiale) è la visita all’isoladi Lampedusa (8 luglio 2013), tragico punto di approdo per S. Pietro una veglia alla vigilia di un paventato intervento militare statunitense contro la dittatura di Bashar Assad. In ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] iure episcopatu ... privari debeat". Conceda, insiste il clero isolano, perciò il papa "bonum pastorenl qui, doctrina et exemplo ultima volta nomina il D.) è ben disgraziata la Chiesa diVeglia in fatto di vescovi dopo quel "mostro" del D., "qui vultu ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] isola, causata dalla pressione fiscale della madrepatria. Il D. si oppose coraggiosamente ai ribelli rischiando di procuratore Marco Zeno, della somma versata dalla contessa diVeglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...