MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] della costa dalmata e delle isole del Quarnaro, completando poi l’opera nel 1163, quando il M. concesse a Bartolomeo e Guido, figli del defunto conte Doimo, il comitato diVeglia, affinché lo reggessero in qualità di vassalli di Venezia.
Sul versante ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] iure episcopatu ... privari debeat". Conceda, insiste il clero isolano, perciò il papa "bonum pastorenl qui, doctrina et exemplo ultima volta nomina il D.) è ben disgraziata la Chiesa diVeglia in fatto di vescovi dopo quel "mostro" del D., "qui vultu ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] diVeglia nel 1483, avanzò la propria candidatura, nella speranza di riavvicinarsi alle terre di origine. Inizialmente appoggiato dai Veneziani, in maggio fu incarcerato con il sospetto di voler favorire il ritorno dello spodestato tiranno dell’isola ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere in Grecia tra rito e mito
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita è forse l’unico evento della vita familiare [...] dunque che la dea che veglia su cuccioli, bambini e adolescenti presieda anche alla nascita di una nuova vita.
Artemide Amaltea – avrebbe accudito anche Zeus, nascosto dalla madre Rea nell’isoladi Creta, sul monte Ida, perché il padre Crono non lo ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] d’Amore di Andrea Salvadori; nel Carnevale del 1617 per La liberazione di Tirreno e di Arnea, veglia con intermedi danzati Maddalena d’Austria la partitura della Liberazione di Ruggiero dall’isoladi Alcina (Firenze 1625), azione drammatica cantata ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] isola, causata dalla pressione fiscale della madrepatria. Il D. si oppose coraggiosamente ai ribelli rischiando di procuratore Marco Zeno, della somma versata dalla contessa diVeglia a parziale estinzione di un debito con la Repubblica. L'11 ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] marzo 1469 nell'isoladi Pago, dove rimase isola; il 7 giugno 1479 il Consiglio dei dieci gli indirizzò un messaggio di elogio, ordinandogli di disarmare la flotta, cosa che il L. effettuò solo in parte, perché in ottobre inviò quattro galere a Veglia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nel nome degli dei: teonimi, epiteti, epiclesi
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome proprio di un dio, ossia il [...] onde del mare, per raggiungere prima l’isoladi Citera e poi quella di Cipro. Quanto all’epiteto omerico philommeides, , egli tutela il patrimonio familiare, e in quanto Herkeios, veglia sul recinto che lo contiene. Zeus si manifesta negli spazi ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] una delicata missione diplomatica: dovette recarsi a Veglia, la maggiore isola della Dalmazia, dove si erano verificati gravi al luglio 1784, e F. descrive vivacemente ogni aspetto di quell'isoladi terrore: le chiese serrate, le processioni con le ...
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TIEPOLO, Lorenzo
Marco Pozza
TIEPOLO, Lorenzo. – Figlio terzogenito del doge Giacomo (1229-49) e della sua prima moglie, probabilmente Maria Storlato, nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni [...] ducale nel 1247, fu nominato poco dopo, vivente il genitore, conte diVeglia, carica alla quale dovette tuttavia rinunciare nel 1260, a seguito della restituzione dell’isola ai suoi antichi signori.
La scomparsa del padre non fece venire meno ...
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veglioto
vegliòto agg. e s. m. (f. -a). – Di Véglia, isola (e capoluogo dell’isola) dell’Adriatico settentr., situata nel golfo del Quarnaro tra la costa croata e l’isola di Cherso (il nome croato è Krk): i monumenti v. del periodo veneziano,...
dalmatico
dalmàtico agg. [dal lat. Dalmatĭcus, gr. Δαλματικός] (pl. m. -ci). – Della Dalmazia (è forma meno com., con senso generico, di dalmata). In partic., lingua d., e più spesso il dalmatico, come s. m., antica lingua neolatina che, parlata...