CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] notizia, nella tappa fatta a Cagliari, del successo ottenuto dai suoi inviati, sbarcò il 22 marzo all'altro capo della Sicilia, nell'isoladi Favignana. Martino il Vecchio approvò che il C. non gli si fosse recato incontro, come invece in un primo ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] il governo borbonico, per uscire dall'isolamento diplomatico, decise di vuotare le carceri dai condannati politici assemblee di Torino con le quali gli esuli meridionali, nella imminenza della rivoluzione diSicilia, dichiararono di appoggiare ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] tempo che la ferita guarisse, prima di imbarcarsi per Malta. Respinti dall'isola e giunti, dopo varie traversie, a specie a Milazzo, e venne promosso capitano. Compiuta la campagna diSicilia, passò lo stretto e risalì lungo la penisola; a Caserta ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , per la necessità flagrante del Real dominio continentale, rafforzare le truppe stanziate nell'isola" (v. nota del 26 febbr. 1853, Ibid., Ministero Affari diSicilia, filza 1233).
Proprio in quell'epoca le speranze mazziniane cominciarono a volgersi ...
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ADELAIDE del Vasto
Ernesto Pontieri
Figlia di Manfredo del Vasto, fratello e vassallo di Bonifacio, "il marchese d'Italia" per antonomasia, il quale possedeva il nucleo maggiore dei suoi domini feudali [...] l'arabo e il greco, esistenti nell'isola.
A. dette due figli a Ruggero: Simone e Ruggero. Allorché il marito venne a morte (22 giugno 1101),ella, dietro designazione di lui, assunse la reggenza della contea diSicilia e Calabria per l'erede Simone e ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] stato tolto dal maggio 1831 il divieto di ritornare nel Regno.
L'affetto per l'isola natale non gli venne mai meno, come ; N. Palmieri, Saggio storico e politico sulla Costiluzione del regno diSicilia infimo al 1816, Losanna 1847, pp. 183, e passim; ...
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CIPRIANO
Gabriella Braga
Non si conosce nulla della famiglia di C., diacono, rettore del Patrimonio diSicilia dal 593 al 598, ed è possibile ricostruire la sua biografia solo per gli anni in cui.ricopre [...] di Gregorio Magno, già con il titolo di rettore del riunificato Patrimonio diSicilia. di mantenere i migliori rapporti con il pretore bizantino, massima autorità amministrativa dell'isola, in modo che questi permetta ai vescovi della regione di ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] l'altro potuto affidare il governo civile dell'isola data l'incerta posizione di Crispi, che il 27 giugno fu costretto alle 16 dic. 1930, pp. 462-92; C. Maraldi, La prodittatura di A. D. in Sicilia, in Rass. stor. d. Risorg., XVIII (1931), pp. 140-46 ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] radicate nella storia e nelle tradizioni dell'isola, meritavano, a suo giudizio, di "tramontare" per sempre risolvendosi in assai più ampio e comprensivo orizzonte di pensieri e di cultura. Nella Sicilia "moderna", con poche eccezioni, il G. non ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] reale alla Prussia: ovviamente ogni diritto di sovranità feudale invocato da Napoli alla Sicilia venne ignorato. Il pontefice, il e accuse di connivenza da parte di Vienna, domandò invano a Filippo V l'evacuazione immediata dell'isola e scrisse, ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...