Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] di Federico, durante i regni di Corrado e Manfredi, i cavalieri persero alcuni possedimenti nel Regno diSicilia dell'Ospedale, Folco de Villaret, conquistò l'isoladi Rodi e alcune isole adiacenti, insediandovi il capitolo generale dell'Ordine. ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] di Albe, di Celano e di Loreto Aprutino, a cui Manfredi aggiunse la contea di Abruzzo e alcuni beni in Calabria.
Il re diSicilia Manfredi, zio di volte sollecitò Pietro d'Aragona alla conquista dell'isola. Lo stesso Pietro nell'ottobre del 1282 ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] riaccendersi della guerra siciliana dopo l'elevazione di Federico d'Aragona a re diSicilia all'inizio del 1296, il B., coll. 1577 s.; F. Cerone, La sovranità napoletana sulla Morea e sulle isole vicine, in Arch. stor. per le prov. napol., XLI (1916), ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] .
Dopo che F. Lancia, conte di Squillace, ebbe pacificato la Sicilia reprimendo la ribellione del condottiero tedesco Gobbanus Manfredi inviò nel 1261 il F. nell'isola come nuovo capitano generale. La pace in Sicilia era però solo apparente, perché ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] alla grande distanza che lo separava dall'isola al momento della stesura di uno di essi (cfr. Lettre de Monsieur l' della storia letteraria diSicilia nel secolo decimottavo, III, Palermo 1827, pp. 158-161;[G. Melzi], Dizionario di opere anonime e ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Montesquieu (Napoli, presso V. Orsino, 1784); Ulisse nell'isoladi Circe (s.n.t.); La Rosa della Cina. di Sonetti dedicandoli al marchese Domenico Caracciolo, "che dal Viceregno diSicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isoladi Maiorca. A Maiorca nel 1440, insieme con i veneziani Venier stabilendosi prima a Valenza e poi in Sicilia, per meglio seguire l'attività di una nuova compagnia commerciale cui aveva ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] irritata dai legami tra il Boccanegra e lo scomunicato Manfredi diSicilia, e divenne uno dei pretesti per il rovesciamento del presso l'isoladi Saseno, di fronte a Durazzo.
All'apparire della squadra genovese il convoglio veneziano (forte di 3 navi, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] . Il 24 giugno 1270 il re angioino scriveva al secreto diSiciliadi mettere a disposizione del D. un galeone per consentirgli di trasportare nell'isola, al seguito della corte, i "quaterni" della Camera regia. Il 24 settembre, poi, Carlo I scriveva ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe tra i liberali e i democratici dell’isola un forte sentimento ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...