FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] del monte Echia, degradando verso il mare sino alle isoledi Megaride e di San Vincenzo.
La fuga del prete Costanzio in una regione risparmiata dall'invasione dei Longobardi, come la Sicilia, si inquadra nella diffusa irrequietezza che movimentava a ...
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COUSCONARI, Germano
Vittorio Peri
Nato verso il secondo decennio del XVI sec., a Cipro, fu monaco basiliano nel periodo finale della dominazione veneta e visse per circa trent'anni nel monastero di [...] di ottobre dello stesso 1581 fedeli greci ed albanesi diSicilia lo avessero richiesto come proprio vescovo di rito greco, egli venne invece destinato al ruolo di uno ieromonaco di Cipro, Cristodulo Allisaura, anch'egli esule dall'isola (rimase con ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] tributi sopra gli ortaggi delle tenute vescovili dell'isoladi Lipari.
Nel clima di contrasto, creatosi fra le autorità civili e religiose della Sicilia, il B. approfittò dell'elezione del principe di Scordia Branciforte, patrigno del suo alunno, a ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Mirella Giansante
Nacque a Martina Franca (Taranto) il 6 sett. 1675, figlio cadetto di Petraccone (V), duca di Martina, e di Aurelia Maria Imperiali, che si divisero l'anno dopo [...] simpatia nei riguardi del vicino viceregno spagnolo diSicilia cercavano di rendersi autonomi da ogni ingerenza della S. Sede, non permettendo alcun controllo da parte dell'inquisitore sugli affari politici dell'isola. Anche formalmente il C. si vide ...
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AEDO (Aiedo, Avedo, Haëdo), Diego
Roberto Zapperi
Nacque a Carranza (Spagna) nella prima metà del sec. XVI; ordinato sacerdote, fu inquisitore in Valenza e in Aragona.
Passato nell'Inquisizione siciliana [...] l'unico e vero baluardo della dominazione spagnola nell'isola) era legata a un elaborato piano tendente a sottrarre, in accordo con i principi italiani e con gli ambienti di Curia in particolare, la Sicilia alla corona spagnola. Le accuse dell'A., se ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] e nobiliare. Il tribunale dell'Inquisizione diSicilia lo aveva accusato di eresia luterana. Fu riconciliato alla Chiesa, negli ambienti colti dell'isola nel decennio 1540-1550, alle quali era stato sensibile anche il vescovo di Catania, Nicola Maria ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] regni soggetti alla sua Corona, anche al Regno diSicilia, il Torquemada, non potendosi allontanare dalla penisola iberica, inviò il D. come suo sostituto. Il tentativo di introdurre nell'isola l'Inquisizione spagnola aveva suscitato in precedenza le ...
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BOSIO, Tomaso
Gaspare De Caro
Nacque ad Asti, o forse a Chivasso, sulla fine del secolo decimoquinto. Era fratello minore di Antonio, che fu cavaliere gerosolimitano ed ebbe una parte di primo piano [...] dall'imperatore privilegi relativi alle commende e ai benefici dei cavalieri e l'abolizione di alcune limitazioni imposte dal viceré diSicilia al vettovagliamento dell'isola.
Finalmente nel 1536 Carlo V si rivolgeva da Napoli a Paolo III perché ...
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CIRIACO
Gabriella Braga
È ricordato solo nelle lettere del Registro diGregorio Magno dal luglio 592 all'ottobre del 600. Non si conosce la sua famiglia e non è possibile stabilire di quale monastero [...] Patrimonio diSicilia; già in questa occasione è evidente che la sua posizione è quella di un di agevolare l'opera di evangelizzazione dei suoi due inviati. Durante il soggiorno nell'isola C. e Felice compirono anche una visita della diocesi di ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] un altro auto da fé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in Sicilia, che, nel 1542, minacciarono di abbandonare l'isola in massa.
Di notevole interesse l'attività svolta nella diocesi di Patti, dove convocò nel 1537 un sinodo ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...