ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] un altro auto da fé. Non mancò di perseguitare anche i numerosi Greci residenti in Sicilia, che, nel 1542, minacciarono di abbandonare l'isola in massa.
Di notevole interesse l'attività svolta nella diocesi di Patti, dove convocò nel 1537 un sinodo ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] vita, allorché le lodi tributatele dal Quadrio e dal Crescimbeni trovarono una eco nella nativa Sicilia e molti letterati dell'isola si tennero in onore di sottoporre alla sua attenzione le loro opere per averne consigli e giudizi, come il marchese ...
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AIROLDI, Stefano
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XVIII, da Giovanni Battista, marchese di Santa Colomba, e da Teresa Reggio. Cadetto, dopo essersi addottorato in legge, divenne [...] di uno dei più potenti feudatari dell'isola, il principe di Pietraperzia di Casalgerardo, Nobiliario diSicilia, I, Palermo 1912, p. 44; E. Pontieri, Il march. Caracciolo viceré diSicilia ed il ministro Acton. Lettere ined. sul gov. diSicilia ...
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BAROZZI, Andrea
Silvano Borsari
Figlio primogenito di lacopo I, gli successe, dopo il 1245, nel dominio di Santorino e di Terasia. I suoi possessi in Oriente furono accresciuti, nel 1252, colla concessione, [...] siciliano, l'assali profittando dell'assenza del Barozzi. Questi, giunto a Tiro, catturò una nave genovese carica di cotone 1959, p. 296); nel 1271, inoltre, una metà dell'isoladi Santorino era passata, in seguito ad avvenimenti che ci sono ignoti ...
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FALCONE, Federico
Andreas Kiesewetter
Il F. discendeva, a quanto pare, da una nobile famiglia di Augusta (odierna provincia di Siracusa); nato in data ignota presumibilmente nella prima metà del XIII [...] dell'indipendenza repubblicana dell'isola e avversava con decisione il progetto di chiamare Pietro III d'Aragona degli Aragonesi a Trapani il 31 ag. 1282 e l'ingresso di Pietro III (I diSicilia) a Messina il 2 ottobre il F. riacquistò la libertà ...
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ALDING, Enrico (Maestro Rigo d'Alemagna)
Anita Mondolfo
Prototipografo venuto da Colonia (o forse dai Paesi Bassi), nato nei primi anni del '400, introduttore della stampa in Sicilia. Pur essendo un [...] dal Senato per stampare le Costituzioni del regno diSicilia; ma non si riuscì nell'intento. Di là passa a Messina dove nel 1474 circa dà un Aesopus (Gesamtkatalog der Wiegendrucke, n. 396), prima stampa dell'isola. Lo si ritrova poi a Napoli, da ...
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ALAGONA, Blasco, il Vecchio
Francesco Giunta
Aragonese, nato nella prima metà del sec. XIII, risulta già in Sicilia anteriormente al novembre del 1285, in quanto in questo tempo fu in Messina tra i [...] 'esercito.
In questa veste nel 1296, egli partecipò alla campagna di Calabria: vi fu nominato luogotenente, quando il re dovette, in quell'anno, rientrare in Sicilia. Richiamato nell'isola l'anno seguente da Federico, che dubitò per un momento della ...
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ALLIATA, Giacomo (Iacopo)
Roberto Zapperi
Appartenente alla nota famiglia palermitana originaria di Pisa, nacque nella seconda metà del sec. XV da Ranieri, e si investì della baronia di Castellammare [...] viceré. Fu mandato, infatti, in giro per l'isola con l'incarico di riportare all'obbedienza le città in rivolta, promettendo l Mattino de Spucches, La storia dei feudi e dei titoli nobiliari diSicilia,II, Palermo 1924, p. 365; R. Accademia dei Lincei ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] altre città e terre del Regno diSicilia.
Conosciuto ed apprezzato anche fuori dell'isola, rifiutò l'offerta della prima cattedra di medicina nell'università di Bologna, e quindi la carica di protomedico della città di Napoli, offertagli dal viceré G ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] di Messina di fregiarsi del titolo di capitale dell'isola.
I titoli delle due opere sono: Spiegazioni di due antiche mazze di peste del 1743.
Bibl.: D. Scinà, Prospetto della storia letteraria diSicilia nel sec. XVIII, I, Palermo 1824, pp. 171, 173- ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...