CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] in Sicilia, lord Bentinck aveva promosso un sommovimento non molto distante dalle aspirazioni dei congiurati; di "concerti , Torino 1854, II, p. 224; F. Sulis, Dei moti politici dell'isoladi Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1857, p. 30; E. Besson, G ...
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LA LOGGIA, Gaetano
Massimo Aliverti
Primogenito di Gioacchino e di Provvidenza Buttafuoco, nacque a Palermo il 23 dic. 1808. Superati i primi studi, decise inizialmente di intraprendere la carriera [...] i primi aderenti, alla Giovine Italia, fece attiva opera di proselitismo in Sicilia, e insieme con i fratelli Lo Monaco Ciaccio preparò e diresse il movimento rivoluzionario nell'isola. Scoppiata a Palermo nel gennaio 1848 l'insurrezione, che doveva ...
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BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] la Repubblica di S. Marco e Federico III d'Aragona, re diSicilia, in seguito ai danni da questo arrecati ai Veneziani di Corfù: anni fu anche podestà di Chioggia. Nominato duca di Candia (1326), giunto nell'isola riformò il Capitolare dei Castellani ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] sett. 1562 lo nominava inquisitore del Regno diSicilia (nomina esecutoriata il 5 febbr. 1563).
Raggiunta l'isola, e preso anche possesso dell'abbazia della Magione in Palermo, il B., uomo dotato di notevoli capacità organizzative, poneva mano a una ...
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GEMMELLARO, Gaetano Giorgio
Pietro Corsi
Nacque il 25 febbr. 1832 a Catania da Carlo e da Caterina Malerba.
Dopo gli studi di medicina, compiuti per seguire la volontà del padre, il G. si recò nel 1854 [...] e dalla Royal Institution al G. di eseguire il rilevamento geologico delle isole Canarie. Mentre era in viaggio per svolgere la sua missione, il G. apprese a Marsiglia dello sbarco di Garibaldi in Sicilia. Tornato precipitosamente in patria, si unì ...
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GATTI (Gatto), Giovanni
Silvano Giordano
Figlio di Gerlando, nacque verso il 1420 a Messina, dove il padre, nativo di Agrigento, si era trasferito.
Entrò giovinetto nel convento di S. Domenico della [...] 1462. Nel 1459 dimorò per un certo tempo sull'isoladi Chio, dedicandosi allo studio del greco e all'istruzione Coniglione, La provincia domenicana diSicilia, Catania 1937, pp. 169 s.; T. Kaeppeli, Tommaso dei Liuti di Ferrara e il suo " ...
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DANDOLO, Giovanni, detto Cane
Marco Pozza
Appartenente al ramo di S. Polo della celebre famiglia, nacque con ogni probabilità nel quarto o quinto decennio del sec. XIII. Primo dei suoi ad essere indicato [...] di giugno, dell'equipaggio di una terida sorpresa nei pressi delle isole Tremiti con a bordo un carico di frumento di (non trova conferma un suo presunto secondo consolato nel Regno diSicilia) e di lui si perde da allora ogni traccia, fino al 22 ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Vecchio
Ingeborg Walter
Appartenente a una nobile famiglia siciliana di origini piuttosto oscure, nacque in data imprecisata dopo la metà del secolo XIII da Federico e da Marchisia [...] dal C. in Sicilia. Nel 1302 comunque era di nuovo libero e difese, per incarico del suo re, Caccamo, proprietà del fratello Manfredi, contro Carlo di Valois, sbarcato nell'isola nell'ultimo tentativo di sottometterla al dominio angioino. Di lì a poco ...
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BONCAMBIO, Giacomo
Daniel Waley
Domenicano, vicecancelliere pontificio e quindi vescovo di Bologna, il B., figlio di Guido, nacque a Bologna intorno all'anno 1200 da una famiglia di mercanti; della [...] nessun sovrano inglese sedette sul trono diSicilia, la missione del B. ebbe tuttavia delle ripercussioni positive sulla politica interna dell'isola; la ratifica dell'accordo con la Sede apostolica e l'incoronazione di Edmondo servirono infatti a far ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] della diffusione dell'italiano in Sicilia, in quanto, come giustamente sottolinea il Catalano, "è la prima opera originale di una certa estensione composta da siciliani in toscano. Essa segna il momento nel quale l'isola non si serve più come ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...