FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nacque tra il 1215 e il 1220, ultimogenito del feudatario di Nocera (Salerno) Guido (m. 1256). In giovane età entrò al servizio dell'imperatore: nel febbraio 1240 era [...] .
Dopo che F. Lancia, conte di Squillace, ebbe pacificato la Sicilia reprimendo la ribellione del condottiero tedesco Gobbanus Manfredi inviò nel 1261 il F. nell'isola come nuovo capitano generale. La pace in Sicilia era però solo apparente, perché ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] alla grande distanza che lo separava dall'isola al momento della stesura di uno di essi (cfr. Lettre de Monsieur l' della storia letteraria diSicilia nel secolo decimottavo, III, Palermo 1827, pp. 158-161;[G. Melzi], Dizionario di opere anonime e ...
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FILOMARINO, Clemente
Toni Iermano
Nato a Napoli da Pasquale, quarto duca della Torre, e da Maddalena Rospigliosi il 6 apr. 1755, fu mandato a studiare presso il collegio "Nazareno" di Roma, dove ebbe [...] Montesquieu (Napoli, presso V. Orsino, 1784); Ulisse nell'isoladi Circe (s.n.t.); La Rosa della Cina. di Sonetti dedicandoli al marchese Domenico Caracciolo, "che dal Viceregno diSicilia passa in Napoli per Segretario di affari esteri".
Permeato di ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni (Bonjohannes)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 marzo 1418 da Bongianni di Giovanni e da Simona di Giovanni Tosinghi, ambedue discendenti da antichissime famiglie magnatizie, [...] diverse città della Spagna, come Almeria e Malaga, e nell'isoladi Maiorca. A Maiorca nel 1440, insieme con i veneziani Venier stabilendosi prima a Valenza e poi in Sicilia, per meglio seguire l'attività di una nuova compagnia commerciale cui aveva ...
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GRILLO, Simone
Enrico Basso
Appartenente a una famiglia nobiliare genovese di parte ghibellina presente con propri membri nelle più alte cariche di governo fin dai primordi del Comune, nacque verosimilmente [...] irritata dai legami tra il Boccanegra e lo scomunicato Manfredi diSicilia, e divenne uno dei pretesti per il rovesciamento del presso l'isoladi Saseno, di fronte a Durazzo.
All'apparire della squadra genovese il convoglio veneziano (forte di 3 navi, ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] . Il 24 giugno 1270 il re angioino scriveva al secreto diSiciliadi mettere a disposizione del D. un galeone per consentirgli di trasportare nell'isola, al seguito della corte, i "quaterni" della Camera regia. Il 24 settembre, poi, Carlo I scriveva ...
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PIRAINO, Domenico
Elena Gaetana Faraci
PIRAINO, Domenico. – Nacque a Milazzo (Messina) il 17 marzo 1801 da Francesco e da Maria Picciolo.
Il padre, ricco commerciante e armatore, lo voleva coinvolgere [...] nelle principali città della Sicilia orientale (Messina, Catania e Siracusa), provocate dalla comparsa del colera, il governo di Napoli avviò una politica di dura repressione, che accrebbe tra i liberali e i democratici dell’isola un forte sentimento ...
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LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] . La partecipazione all'ambasceria del vicario siciliano, Ade Morier, veniva invece esclusa per meglio assicurare la vigilanza dell'isola, nel caso giungesse in Siciliadi ritorno da Acri il principe Edoardo, primogenito di Enrico III e prossimo re d ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] supremo dell'esercito genovese, dopo aver scritto personalmente al viceré diSicilia, don Garcia de Toledo, e ad Alberico Cibo (con di Sanipiero cercarono invano di fermarlo, tentando di coinvolgere altri principi cui offrirono la signoria dell'isola ...
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LEONZIO
Gianluca Borghese
Non sono note le origini familiari di L., la cui nascita è da porre nella seconda metà del VI secolo.
All'epoca dell'imperatore romano d'Oriente Maurizio (582-602) L., grazie [...] del papa per Gregorio si rivelarono tutt'altro che superflue.
Più grave appariva la posizione di Libertino, già pretore diSicilia. Come tale, egli aveva governato l'isola, che non faceva parte dell'Esarcato d'Italia, ma dipendeva attraverso il suo ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...