MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] organizzativi portarono alla nascita, nel 1901, dell'Unione cattolica del lavoro in Sicilia, che riuniva le organizzazioni professionali e le opere economico-sociali dell'isola. Nell'ottobre di quell'anno, il M. fu tra i promotori del primo sciopero ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] , il G. in uno scritto dal titolo La Sicilia e il suo avvenire (Torino 1860) manifestava tutti i suoi timori per i destini dell'isola. Scartata in maniera definitiva l'ipotesi della continuazione di un governo borbonico, egli sosteneva che, essendo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Andrea, conte di Modica
Salvatore Fodale
Di, nobile famiglia siciliana, nel marzo del 1391 succedette a Manfredi (III) Chiaramonte nella titolarità delle contee di Modica, [...] al pericolo ormai imminente dello sbarco in Sicilia del duca Martino di Montblanc con l'appoggio del re d'Aragona, il C. strinse alleanza con Manfredi d'Alagona. L'accordo, a difesa dell'indipendenza dell'isola dall'invasione aragonese, fu steso e ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] 'omonimo diIsola, che dalla sua eparchia così tenacemente greca (sarà l'ultima, in Italia, ad assumere il rito latino nel 1572) dovette esercitare anch'egli responsabilità pastorale nei confronti dei greci di tutta la Calabria e della vicina Sicilia ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] abitudine, si era ritirato.
L'azione allora si spezzettò in episodi isolatidi tipo corsaro, con qualche successo, per nulla decisivo, dall'una e re di Francia ma che, secondo Federico 11, potevano servire anche a uno sbarco in Sicilia. Di fronte ad ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] tra Luigi Filippo d'Orléans e Amalia, figlia di Ferdinando di Borbone, rifugiatosi nell'isola dopo la conquista francese del Regno napoletano. La Sicilia fu per lui il punto di partenza di un lungo peregrinare, che lo portò dapprima in Spagna ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] segretario della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia in Sicilia. Fu inoltre nuovamente nazionali, dei problemi e delle aspirazioni della gente della sua isola: il problema della Sardegna era per lui un problema italiano. ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio naturale di Federico del ramo dello Spino Secco, sottoramo di Villafranca, non è nota la sua data di nascita, collocabile nei primi due [...] loro concessa (1268). La gestione attenta del patrimonio isolano, operata dal M. e dagli zii (un altro di Arrighetto, viceré di Manfredi in Sicilia. I riferimenti storici presenti nel racconto (il Vespro siciliano) consentono di porre la nascita di ...
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LOMELLINI, Battista
Riccardo Musso
Nato a Genova intorno al 1350, era il secondogenito di Napoleone e di Teodora Di Negro, figlia del giureconsulto Giorgio.
Appartenente a una famiglia da tempo dedita [...] di panno, destinato non solo a Genova, ma anche a Siviglia, alla Sicilia e ai mercati levantini. La grande disponibilità di dal fratello Leonello per essere reintegrato nella carica di governatore dell'isola, da lui tenuta più anni.
Nel 1403 ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] mentre i possedimenti dei conventi greci furono di regola confermati e spesso addirittura ampliati. Questo vale soprattutto nel caso della Sicilia, dove nel quadro della ricristianizzazione dell'isola i conventi greci furono fortemente sostenuti per ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...