CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] dei motivi della sconfitta italiana.
Altra opera di un certo rilievo, uscita anonima, in cui rivela interesse per i problemi sociali, fu Sicilia (Firenze-Torino-Roma 1894). Il C. tracciava la storia dell'isola dall'epoca più antica, soffermandosi poi ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] di tutta la Toscana. Il C. si rifiutò di collaborare col regime repubblicano, instaurato dopo la fuga del granduca a Vienna, e si rifugiò in Sicilia guerra corsara fra l'isola d'Elba e Livorno nel 1796, in Riv. ital. di studi napoleonici, VIII (1969 ...
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BELMONTE, Giuseppe Ventimiglia e Cottone principe di
Giuseppe Giarrizzo
Nacque a Palermo nel 1766, primogenito di Vincenzo e di Anna Maria Cottone di Castelnuovo, la sorella del futuro capo dei "costituzionali". [...] cui fin dal maggio 1810 il barone siciliano aveva chiesto di "ascoltare la voce di un popolo, che vuol concorrere a sostenere potuto impiegare anche fuori dell'isola, a dare maggiori poteri al capitano generale di questa forza, e a sostituire ...
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GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] II d'Aragona, suo antagonista nel possesso della Sicilia, così che il matrimonio già previsto divenne inattuabile. d'Isola e a Neive; nell'autunno subì però la ritorsione del potente comune e dei suoi alleati con ulteriore perdita di territorio ...
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DEL CARRETTO, Ottone, marchese di Savona
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico Guercio, marchese di Savona, nacque verso la metà del sec. XII. Nel 1179, insieme col padre e col fratello minore Enrico, sottoscrisse [...] contratti col giuramento della Compagna, egli partecipò alla spedizione genovese in Sicilia, per aiutare Enrico VI nella conquista dell'isola contro i Normanni. Morto di febbri il podestà Oberto di Olevano, al suo posto venne nominato il D., con una ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] gruppi molto attivi costituiti in Romagna, in Sicilia e nella città di Napoli. Nel nucleo napoletano col D. di entusiasmo suscitato dai Fasci siciliani che in quel momento segnavano nell'isola la loro massima espansione e si ponevano come modello di ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] boschi gli conferì la propria rappresentanza per l'isola. Apparentemente disinteressato alle vicende italiane, il L. , o Misteri della vita intima dei Borboni di Francia, di Spagna, di Napoli e Sicilia e della famiglia Absburg-Lorena d'Austria, che ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] politico. Nell'agosto del 1834, dopo un viaggio in Sicilia, denunziò il grave malcontento dell'isola, ne analizzò le cause e si dichiarò favorevole alla concessione di una certa autonomia; nel gennaio '35, allarmato per la tensione esistente ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] in Sicilia dal D. e dallo stesso Blancardo (7 agosto). Da questi elementi risulta che il D. dovette svolgere un ruolo fondamentale (come dimostreranno le sue iniziative politiche) negli scambi coi Mediterraneo orientale, di cui le due isole maggiori ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] vessò con tasse ed imposte onerosissime le popolazioni di Calabria, Sicilia, Africa e Sardegna, colpendo in prima istanza anche di Teodoro e Adriano in Inghilterra è ricordato da Beda come un fatto essenziale per lo sviluppo culturale dell'isola, ...
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isola
ìṡola s. f. [dal lat. insŭla (che aveva anche il sign. 3), voce di origine incerta; isola è forma semidotta, di fronte alla forma ereditaria ischia che compare come toponimo]. – 1. a. Porzione di terraferma completamente circondata dalle...
isolano
iṡolano agg. [dal lat. insulanus, der. di insŭla «isola»]. – Di un’isola (e s’intende per lo più di una particolare isola): prodotti i.; la gioventù i.; riferito a persona e sostantivato, nativo o abitante dell’isola: gli i. della...